Birilli: “Stagione strana ma finita bene”, Ciglic: “Pagate le difficoltà dell’anno”

PRIMA CATEGORIA – Le voci degli allenatori dopo il playout tra Montecosaro e Casette d’Ete. Si salvano i padroni di casa

“Meritavamo questo epilogo, è stata una stagione strana ma è giusto sia finita così”. È stremato Jacopo Birilli. Il suo Montecosaro ha appena portato a casa la salvezza nel derby con il Casette d’Ete ed è già partita la festa. Il tecnico ripercorre le tappe di una “stagione strana – spiega -. Eravamo in corsa per obiettivi importanti, poi le cose si sono complicate all’improvviso. Abbiamo perso sei partite di seguito e ci siamo trovati a giocare per la salvezza. Non era facile, ma i ragazzi sono stati eccezionali e hanno chiuso la stagione con la permanenza in categoria. Un traguardo meritato. Il mio pensiero va alla società, che mi ha sempre fatto sentire la fiducia anche nei momenti più difficili. Anno prossimo? Vedremo. Ora è tempo di festeggiare questa salvezza, poi se ne parlerà. Il rapporto è ottimo, ma non è questo il momento di parlarne”.

Dall’altra parte c’è l’enorme amarezza di Mariano Ciglic. Arrivato ad aprile per centrale la salvezza, il sogno dei suoi si è arenato all’ultimo atto. “Dispiace tantissimo per i ragazzi – commenta negli spogliatoi -. È una gara difficile da commentare e da valutare. Abbiamo trovato il gol, poi abbiamo praticamente finito la gara con un uomo in meno per infortunio. Non abbiamo trovato la strada per passare di nuovo in vantaggio. Ci abbiamo provato con qualche combinazione, ma è andata male. L’amarezza è per i più giovani: a parte qualche uomo di esperienza la rosa ha un’età media molto bassa e non meritava questa delusione. Ci sono state difficoltà durante l’anno e alla fine le abbiamo pagate. C’è veramente tanta amarezza. Complimenti a loro, che hanno fatto la gara che dovevano per portare a casa la salvezza”.

Author: Lorenzo Cervigni