La prognosi resta riservata
Ha aperto gli occhi e incontrato il padre, la bimba di 4 anni che domenica primo maggio è precipitata dal terzo piano della sua abitazione a Macerata. La sua prognosi resta riservata. Intanto proseguono le indagini per ricostruire la dinamica di quanto accaduto: la mamma della piccola è stata fermata per omicidio (leggi).
Nel bollettino medico della piccola si legge “è stata sottoposta a riduzione e sintesi delle fratture agli arti in anesteria generale e, al termine della procedura chirurgica, è stata estubata e mantiene il respiro spontaneo con un supporto non invasivo (cannule nasali ad alti flussi). Attualmente non risultano più apprezzabili piccole falde pneumotorace evidenziate all’ingresso in Rianimazione.
La paziente, sottoposta ad analgosedazione per il controllo del dolore postoperatorio, è facilmente risvegliabile e interagisca con il padre. Al momento le condizioni cliniche risultano stabili e soddisfacenti“.
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