Le pagelle del derby tra Fermana e Vigor Senigallia, con tanto di sala stampa
Pagelle Fermana
Di Stasio 7.5: piccolino, dicevano. Ma quant’è reattivo. Dimostra le sue qualità gommose e salva la Fermana per ben due volte. Straordinario nel cancellare il possibile vantaggio di Gabbianelli mandato in porta non si sa neanche come, decisivo in uscita bassa su D’Errico nella ripresa.
Cocino 6: centrale che fa il terzino, ricordando Morbidoni spostato laterale nell’Eccellenza 2010-11: Bolzan ha ripreso qualcosa da Cornacchini. Elemento fisico.
Tafa 6: Pesaresi è un colosso ma pure il centrale ex Forlì si fa rispettare: pari e patta.
Karkalis 6: centrale più agile, finisce con i crampi ma resiste sino al termine.
Casucci 7: che paura quando il ginocchio va in iperestensione. C’è comunque fiducia sul referto della risonanza. Spinge come un forsennato nel primo tempo, quando la Fermana sfonda sempre a sinistra.
Polanco (25’st) 6: impatto atletico importante.
Granatelli 6.5: la mancanza di 2006 è una granata che esplode nelle mani di Bolzan, ma la prestazione di Granatelli mette la polvere sotto al tappeto. Si fa trovare pronto giocando senza timori. Ma se sabato sera gli avesse preso un coccolone chi dannazione avrebbe giocato????
Romizi 6.5: contro la sua ex squadra con la fascia da capitano al braccio, tanta quantità.
Valsecchi 6: sembra inserirsi meglio nei meccanismi, prova a tirare da fuori, si allarga per crossare.
Fontana (40’st) sv
Ferretti 6: tira duemila volte nei primi tre minuti. Poi la prestazione del collettivo si normalizza, la Vigor trova equilibri e anche Ferretti si appiattisce.
Palumbo (31’st) sv: quando protesta chiedendo un rigore dopo tuffo in area è esasperato come un monello la cui mamma ha spento la playstation senza salvare. Esordio per l’ex Samb.
Bianchimano 6.5: non segna ma ci va vicinissimo. Diagonale da fuori un pelo largo, mancino di prima per chiudere un cross su cui si esalta Campani: chiude con una botta in testa e una notte in ospedale. Tag negativa, per fortuna.
Bartoli (18’st) 6: fisico leggero, ci prova.
Sardo 6: quando duetta con Casucci crea sempre grattacapi.
Bolzan (all) 6: in conferenza dichiara che non gli son piaciuti gli articoli di giornale che parlavano dei classe 2006 (gli era rimasto un under a disposizione tra i calciatori di movimento – Granatelli – dopo la squalifica di Mavrommatis). Se è questo l’effetto, forse i giornali sarebbe meglio non leggerli. Poi ci ripensa e ammette di aver sbagliato il senso della lettura. La prestazione c’è, proprio come con l’Isernia. Mancano le reti – zero realizzate nelle tre partite in casa – ma non le occasioni create.
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Pagelle Vigor Senigallia
Campani 7: suona a festa quando viene schierato da titolare e disinnesca Bianchimano con un grande intervento.
Mori 6: viene messo in mezzo da Casucci e Sardo, primo tempo in apnea.
Tomba 6: con Bianchimano sulle palle alte soffrirebbero tutti, cresce alla distanza ma poi molla per un infortunio alla spalla che preoccupa Clementi.
Magi Galluzzi (16’st) 6: mai facile per un centrale subentrare a freddo, lui entra in clima partita immediatamente e non ha problemi.
Rotondo 6: titolare a sorpresa un po’ come il portiere Campani dimostra eleganza e tranquillità anche se l’avvio è shock.
Beu 6: un buon cross a rimorchio nel primo tempo che non è preda di nessuno.
(37’st Alessandroni 6) sv
Idaro 5.5: scelto forse per dare più fisicità in un campo che non è di certo il sintetico del Bianchelli, ma allora sarebbe meglio sparare qualche pallone in avanti invece che passarla a lui a limite della propria area. Che rischi. Le colpe non sono però tutte le sue, sostituito.
(1’st Di Sabatino 6.5): buona verve palla al piede.
De Angelis 5.5: ha qualità ma sbaglia troppo, rimbrotta i compagni con cui deve crescere il feeling e dà poco equilibrio. Nel primo tempo la Fermana innesca contropiedi clamorosi, lui e gli altri dove sono?
Mancini 5.5: ci si aspettava qualcosina in più, sempre spalle alla porta fatica nella manovra. Aveva davanti un esordiente come Granatelli ma la differenza non si è vista.
Gonzalez (22’st) 6
Gabbianelli 6.5: giocatore totale che si abbassa e si alza con la stessa qualità. Senza di lui la Vigor perderebbe il 30-40% delle giocate. Su azione convulsa scatta sul filo del fuorigioco, prende la mira, scarica il mancino ma Di Stasio si oppone con parata super. Erano passati pochissimi minuti, episodio che pesa.
D’Errico 5.5: gara complessa, non trova la posizione giusta, fatica ad ingranare e sbatte contro Di Stasio quando si ritrova davanti a lui nella ripresa.
Ferrara (22’st) 6 non fa molto di più del compagno, ricordato soprattutto per un destro a giro altissimo.
Pesaresi 6: sponde interessanti ma stavolta non riesce mai ad arrivare al tiro.
Clementi (all) 5.5: “un approccio imbarazzante”, ha detto il tecnico in sala stampa. Il voto lo ha in pratica suggerito. Palleggio esasperato e la Fermana tira cinque volte in porta nei primi tre minuti.