PROMOZIONE – Il convincente avvio di 2023 pare già chiuso, pochi gol fatti e playout: trasferta a Cagli crocevia vitale
La risalita della Biagio Nazzaro si è già arrestata. Dopo il convincente avvio di 2023, che aveva illuso in una seconda parte di campionato diversa dopo le delusioni dell’andata, la formazione di Pazzaglia si è di nuovo bloccata pareggiando in casa del fanalino di coda San Costanzo e alzando bandiera bianca in casa di fronte alla capolista Montecchio.
Il quintultimo posto in compagnia della Cagliese, che ha una gara in meno avendo effettuato il turno di riposo, obbliga i rossoblù a non fallire il vitale scontro diretto di domenica nella tana dei giallorossi. Il problema più evidente risiede nella mancanza di prolificità del reparto avanzato, il secondo meno prolifico del girone A di Promozione con 16 gol dopo quello del Barbara con 12.
“Bisogna essere consapevoli che è dura. I numeri indicano che il nostro valore è questo: siamo molto deficitari in avanti e l’unico obiettivo non può che essere la salvezza”. Non ha usato giri di parole per descrivere la situazione rossoblù il tecnico Simone Pazzaglia che ha invitato tutto l’ambiente a prendere coscienza della situazione. “A dicembre abbiamo risolto qualche problema, ma non tutti. Io per primo e tutti i giocatori dobbiamo guardarci in faccia e fare di più perché quanto realizzato finora non è sufficiente”. Contro il Montecchio mancavano i nuovi acquisti Marengo e Montagnoli, ma il timoniere non si aggrappa alle assenze.
“Purtroppo abbiamo limiti come squadra – ha terminato Pazzaglia – e i differenti valori rispetto alla leader sono emersi tutti in campo. Non rimprovero nulla alla squadra, che ha tenuto bene il campo, ma abbiamo subito due gol in situazioni provate a lungo e sciupato una nitida occasione a inizio ripresa per cambiare il corso della partita”. Cagliese-Biagio di domenica sarà un crocevia vitale per la salvezza, in cui saranno vietati passi falsi.
