Best Value Award Marche, la sesta edizione del Premio alle aziende che creano valore

Le prime classificate sono Finproject, Arena, Mait, Ratti, D.G.T.

Finproject, Arena, Mait, Ratti, D.G.T., sono le aziende prime classificate nelle diverse categorie per l’edizione 2023 del Best Value Award Marche, progetto nato dall’intuizione del team di Imprenditore Smart®, da sempre promotori della cultura della creazione di Valore Aziendale.

Nella sede di Confindustria Ancona si è appena tenuto l’ormai tradizionale e atteso evento di premiazione delle 45 aziende vincitrici a cui hanno partecipato moltissimi imprenditori da tutte le Marche.

Attraverso la specifica ricerca condotta da Imprenditore Smart® ogni anno vengono individuate e premiate le aziende che sono riuscite a crescere più velocemente delle altre in termini di Valore. Di tali imprese viene calcolato, sulla base di criteri finanziari, l’equity value e il suo tasso di variazione rispetto all’anno precedente, giungendo all’individuazione delle aziende che hanno realizzato la migliore performance in termini di crescita. Si indaga, attraverso una metodologia di ricerca quantitativa (fondata su un attendibile metodo di valutazione impiegato nelle transazioni societarie), la capacità di creare valore e crescere in maniera sana e finanziariamente sostenibile.

Le imprese finaliste di questa edizione 2023 sono state selezionate su un campione di circa 10.600 aziende, che hanno espresso un valore globale di 15,2 miliardi di euro.

L’esame dei dati aziendali di quest’anno evidenzia come gli imprenditori delle Marche eccellano nel valorizzare le proprie tradizioni, cogliendo contemporaneamente le opportunità di innovazione, senza mai compromettere la qualità e la creatività.

“Il fine ultimo di questo premio e del progetto che è alla base del lavoro per il Best Value Award è quello di dare uno strumento agli imprenditori per fare scelte sempre più mirate e consapevoli, basate sul valore effettivo delle aziende – afferma Sebastiano Di Diego, founder di Imprenditore Smart e ideatore del premio – “La ricerca, infatti, ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli imprenditori sull’importanza di conoscere e sottoporre a monitoraggio il valore della propria azienda. Al riguardo sottolineo un dato impressionante: il 98% degli imprenditori non ha idea di quale sia il valore della sua azienda. Ciò a mio avviso rappresenta un grave gap che gli imprenditori devono assolutamente colmare. Comprendere il valore aziendale e i suoi driver è cruciale per diversi motivi. Avere consapevolezza del valore dell’azienda aiuta gli imprenditori a prendere decisioni informate in termini di crescita, investimenti e strategie di sviluppo; gli investitori sono più inclini a investire in aziende che dimostrano un solido valore e potenziale di crescita; conoscere il valore dell’azienda permette agli imprenditori di presentarla in modo efficace agli investitori e ottenere finanziamenti necessari; nel caso in cui un imprenditore consideri la possibilità di vendere, fondersi o acquisire un’altra azienda, una valutazione accurata è fondamentale. Questo aiuta a garantire che l’accordo sia equo e benefico. Per gli imprenditori che pianificano la successione dell’azienda, conoscere il suo valore è essenziale per assicurare una transizione equa e finanziariamente sostenibile. Il valore dell’azienda può essere un indicatore di come l’azienda sta performando nel mercato. Infine, monitorare il valore dell’azienda aiuta a identificare potenziali rischi e vulnerabilità”.

Katia Giusepponi, professoressa dell’Università di Macerata ed esperta di sostenibilità, si è concentrata invece sul ruolo sociale dell’impresa e sull’importanza dei legami con il territorio e la comunità. “L’impegno per la creazione di valore diffuso, per persone e società, – sottolinea la Giusepponi – è sfida centrale del lavoro dell’imprenditore”.  Appassionato il suo dialogo sul tema con Riccardo Ficara Pigini che ha portato un’intensa testimonianza sull’orientamento sociale e sulla filosofia che ispirano PiginiGroup.

Per rendere il confronto il più omogeneo possibile, le imprese sono suddivise in quattro classifiche in base al range di valutazione dell’azienda, associate a quattro grandi superpredatori: Leone (valutazione oltre 100mln di euro), Tigre (valutazione tra 50-100 mln di euro), Pantera (valutazione tra 10-50 mln di euro), Ghepardo (valutazione tra 5 e 10 mln di euro). Sono questi dei predatori alfa, cioè animali che giunti all’età adulta sono al vertice della catena alimentare nel loro ambiente naturale e non sono potenziali prede per nessun’altra specie. Simboleggiano quindi imprese forti e di valore, che si collocano all’apice nel proprio range di valutazione dell’azienda.

Dallo scorso anno una nuova categoria è stata introdotta all’interno del Premio. Arrivati alla sesta edizione del Best Value Award, è ora possibile fare delle valutazioni in merito ad un andamento pluriennale delle aziende. La categoria delle “Aziende Lupo” è riservata alle imprese che hanno saputo migliorare costantemente il proprio valore nell’arco di un quinquennio, dimostrando una particolare attitudine alla resilienza e a una visione d’insieme ampia e lungimirante, capace di fronteggiare il periodo complesso in cui ci troviamo.

Il lupo simboleggia quindi la forza e la grande capacità adattiva ai mutamenti esterni, che le aziende premiate avranno l’onore di rappresentare.

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Author: redazione

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