PROMOZIONE – Il difensore della Palmense e il tecnico della Cluentina commentano il pari maturato al triplice fischio
di Emanuele Trementozzi
Il pareggio a reti bianche bianche tra Palmense e Cluentina ha da una parte accontentato tutti e, dall’altra, lasciato rammarico ad entrambe le formazioni. Gli ospiti, infatti, recriminano per il rigore fallito da Monserrat al primo minuto e la clamorosa traversa di Trobbiani nella ripresa. I locali, invece, per il gol annullato sul finire di primo tempo a Smerilli.
Moderatamente soddisfatto il difensore centrale della Palmense Roberto Bergamini. “Partita difficile condizionata dal vento e dalla pioggia – dice il calciatore dei fermani – Alla fine possiamo dirci soddisfatti del buon punto conquistato, visto che anche noi abbiamo avuto diverse occasioni ma non siamo riusciti a fare il tap-in vincente. Un pensiero va alle vittime del maltempo, perché nel nord delle Marche ho tanti amici ed è stato un colpo al cuore. La sfida nella sfida con Guermandi? Dura ma leale, alla fine ha vinto lo sport”.
Sulla stessa linea d’onda anche il compagno di squadra Gino Vallasciani: “Un buon punto conquistato dopo una gara difficile, caratterizzata dal campo pensate e dal meteo avverso. Ovvio che l’obiettivo deve essere quello di fare sempre meglio, ma ci accontentiamo del pareggio maturato sul campo. Dobbiamo migliorare in tante cose, ma per adesso va bene così”.
Sulla sponda ospite non nasconde un po’ di rammarico il mister della Cluentina Pietro Canesin. “E’ stata una gara ai limiti della praticabilità – dice il tecnico biancorosso – Non era facile portare a termine la partita e faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Abbiamo avuto due grandi occasioni ma, al contempo, si poteva anche rischiare di perderla perché, su questi campi, la partita non finisce mai e bisogna sempre stare attenti. Forse non aveva molto senso giocare dopo la tragedia che ha colpito le Marche, ma ci adeguiamo e siamo vicini a chi è stato colpito duramente, perché le immagini hanno lasciato veramente senza parole”.
