ECCELLENZA – Post gara Civitanovese-Sangiustese, parlano Alfonsi e Giandomenico: il capitano è tornato dopo l’infortunio
di Lorenzo Cervigni
“Testa e Visciano? Peccato per quei due gialli, ma chi giocherà domenica saprà dare un apporto importante”. È un Sante Alfonsi, tecnico della Civitanovese, che si fida del gruppo quello che parla dopo la vittoria contro la Sangiustese. “È stato fatto un buon primo tempo – commenta – con delle buone trame e una manovra abbastanza continua. Paradossalmente siamo calati dopo essere andati in vantaggio. Nonostante la superiorità numerica abbiamo concesso troppo, in particolare in qualche mischia a centro area. Non avremmo dovuto rischiare, dato che già all’andata la partita si era sviluppata in modo simile (Civitanovese in vantaggio ma raggiunta dopo il 90’, ndr). Nel finale avremmo dovuto gestire meglio qualche situazione, ma nel complesso dobbiamo essere soddisfatti. Non molti avrebbero creduto che saremmo stati in questa posizione di classifica a sei giornate dalla fine. Ora dobbiamo continuare così, a cominciare dalla prossima gara. Le assenze non saranno un alibi”.
Dall’altra parte della barricata c’è un Luigi Giandomenico consapevole che “la prestazione non può più bastare – dice –. C’è soddisfazione per il tipo di partita che siamo riusciti a condurre in casa della capolista, ma al momento abbiamo davanti sei finali. Non possiamo più accontentarci di fare grandi prestazioni, abbiamo bisogno di punti. L’assenza di Handzic? Ovviamente senza prima punta dobbiamo costruire in modo diverso, ma le occasioni non sono comunque mancate. Abbiamo forse bisogno di un pizzico di fortuna in più. La sola ricetta per pensare alla salvezza resta comunque il duro lavoro”.