A 75 anni compiuti riesce a coinvolgere il pubblico con un’incontenibile carica di energia
Edoardo Bennato ha infiammato il Festival Primo Maggio nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli. Erano diversi anni che la “piazza rossa” di via Val Cuvia non vedeva tanta gente per il concerto clou del Festival, che nel 2022 celebra i cinquant’anni dalla fondazione nel modo migliore.
Il rocker è salito sul palco verso le 21.30 di sabato 30 aprile per trasportare il pubblico in un viaggio sul pentagramma lungo mezzo secolo di carriera. Brani tra impegno sociale e metafore della vita, attraverso i testi che attingono da fatti di cronaca o dalle favole, trattati in maniera ironica e dissacrante.
Una cascata di caldo rock alternato ad avvolgenti momenti melodici ha coinvolto la platea che ha accompagnato in coro i pezzi più famosi del cantautore 75enne. E giù “Ogni favola è un gioco”, “Il rock di Capitan Uncino”, “L’isola che non c’è”, “Quando sarai grande”, “Cantautore”, “Non farti cadere le braccia”, “Rinnegato”.
In poco più di un’ora e mezza di show Bennato è stato accompagnato da una band rodata, con due chitarre, alle quali si è aggiunta una terza sei corde: la sua. E batteria, basso, tastiere. Ma è solo rock ‘n’ roll!
(Nel video Bennato esegue “L’isola che non c’è)
