SERIE B – Il neo tecnico delle Streghe deve fare i conti già con il futuro, i bianconeri con dubbi in difesa e attacco
Benevento ed Ascoli continuano a lavorare in vista del prossimo incrocio di Serie B in programma domenica 2 ottobre alle ore 16:15 al “Ciro Vigorito”.
Non è un mistero che si è molto discusso durante la sosta del modulo da utilizzare in casa Ascoli. Il mercato ha impresso la volontà tecnica: 4-3-3, esterni e mezzale, centrali e terzini. Ma in settimana si sono valutate altre opzioni, anche se l’idea rimane quella del 4-3-3, strada da non abbandonare dopo due sconfitte bensì tracciato d’identità che deve continuare ad essere percorso per trovare certezze. Ecco perché il lavoro bianconero verte ancora su quella strada. Manca la rifinitura e la partenza per sciogliere ogni dubbio ma i rovesciamenti di pensiero sembrano essere lontani. Contro il Parma sono mancati Leali, Tavcar, Ciciretti, Gnahorè e Falasco. Ciciretti e Falasco sono rientrati mentre per gli altri ancora la strada è lunga. Ai box anche Baumann (trauma distorsivo alla caviglia destra) e Adjapong (distorsione al ginocchio destro). Il ballottaggio rimane su entrambe le fasce di difesa (Salvi-Donati e Giordano-Falasco) mentre in attacco i dubbi sono sulla fascia destra.
Percorso inverso nel modulo invece per il nuovo Benevento di Fabio Cannavaro. Il tecnico ha in mente il 4-3-3 ma la squadra ha giocato le ultime 5 gare con 3-5-2. Il campione del mondo potrebbe molto verosimilmente rimanere con il vecchio modulo, lavorando ancora sui suoi concetti nelle prossime settimane. Molto dipende anche dall’infermeria: Kubica dovrà stare fuori dai giochi per almeno un mese a causa della frattura del quarto metatarso del piede destro, così come La Gumina fermo per una lesione di primo grado al bicipite femorale. Tornano Glik e Veseli (maggiori interpreti proprio del 3-5-2). Foulon, Schiattarella, El Kaouakibi e Tello stanno meglio e potranno essere schierabili, seppur non tutti titolari. A centrocampo infatti si valutano giorno per giorno le condizioni di Viviani, mentre in attacco due maglie da assegnare tra Forte, Simy, Ciano e Farias. Dubbi piacevoli per Cannavaro che è entrato in tutto e per tutto nell’ambiente Benevento.
