PROMOZIONE – Il centrocampista classe ’99 del Valdichienti Ponte ha realizzato la rete del 2 a 1 nella sfida per il Titolo Regionale: “La dedico alla famiglia e ai miei compagni, è stata una stagione stellare”
di Michele Raffa
Segnare al Del Conero il gol vittoria per battere l’Anconitana non è un qualcosa che capita tutti i giorni. Ancor più se sfili sotto al naso, un trofeo alla favoritissima formazione dorica. Cristian Bellesi non dimenticherà facilmente la rete che ha consegnato il titolo regionale di Promozione alla sua squadra. Il centrocampista classe ’99 del Valdichienti Ponte sabato sera ha mandato in estasi tutta la società calzaturiera per il tap-in vincente dopo la risposta di Lori su una conclusione ravvicinata di Castellano, frutto di uno schema provato e riprovato in allenamento. “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Non ci sono parole per descrivere simili sensazioni, in quel momento nemmeno ho realizzato cosa avrebbe potuto significare quel gol, solo alcuni istanti dopo il triplice fischio ho capito di averla fatta veramente grossa”. Una rete di questo peso specifico non si dimentica così facilmente, specialmente se è servita ad arricchire la bacheca trofei del Valdichienti Ponte con il secondo titolo stagionale, dopo la vittoria del campionato. “Sono quelle stagioni in cui gira tutto per il verso giusto, ma nulla è scontato. Intorno a me avevo calciatori di spessore, ma ancor più eravamo un gruppo solido che col tempo ha maturato consapevolezza nei propri mezzi che è riuscito a ottenere risultati oltre l’immaginabile”. Oltre alla forza del gruppo, da sottolineare anche la grande forza della società che negli ultimi cinque anni ha saputo programmare oculatamente ogni minima mossa, portando incredibilmente il Valdichienti dalla Seconda categoria all’Eccellenza pescando in maniera mirata dal proprio settore giovanile promesse che sono diventate assolute certezze in prima squadra. Tra questi lo stesso Bellesi, è un classe ’99 e nonostante la sua giovane età si è messo in luce (anche con alcuni gol) tra le fila del Valdichienti Ponte già in Prima categoria, quando non era necessario l’obbligo dei fuori quota, ma quando uno ce n’ha, è giusto che venga premiato. “Qui sto bene, la società è spettacolare e non mi ha mai fatto mancare nulla. Mi piacerebbe continuare l’avventura al Valdichienti e credo non ci siano problemi quando mi confronterà con la società. Ora però mi voglio godere questi momenti di gioia che dedico non solo alla mia famiglia, che mi è stata sempre vicino, ma anche ai miei compagni di squadra con i quali ho potuto realizzare tutto ciò”.
