L’F.C. Osimo torna in Prima Categoria con una prestazione assurda del bomber
di Tommaso Bocci
Beckham, Stankovic, Mascara e … Giuseppe Pericolo! Il suo gol da centrocampo è un razzo su cui tutto l’F.C. Osimo si aggancia per raggiungere un pianeta a loro sconosciuto, quello della Prima Categoria. Sì, perché nelle partite importanti quando la squadra ha bisogno di appoggiarsi ad un leader, il bomber classe 91’ risponde sempre presente. Due doppiette nelle due finali giocate, eurogol, di cui uno da prima della metà campo e l’altro da 30 metri, assist a servizio degli altri, senza contare gli ulteriori 20 centri nel Girone D che lo rendono l’indiscusso capocannoniere. Pericolo è il 9, il 10 (come i suoi voti in pagella ultimamente), ma soprattutto il cuore dell’F.C Osimo, del quale rappresenta una risorsa imprescindibile. Nel postpartita della finalissima di ieri tra F.C. Osimo e Argignano, terminata 4-1 e valida per la Prima Categoria, abbiamo intervistato l’attaccante, il quale ha fatto dichiarazioni importanti riguardanti il suo futuro.
Come ti senti ad essere il protagonista di entrambe le finali?
“È una soddisfazione grande perché siamo un gruppo di ragazzi che ha fatto tanti sacrifici, siamo rimasti senza campi per allenarci, è stato difficile. Sicuramente aver vinto entrambe le finali è stato incredibile, ma è stato altrettanto importante arrivare a 10 punti di distanza dal Sirolo a fine stagione per evitarci un’altra gara. Proprio per questo siamo arrivati qui bene, con le forze giuste e questo ci ha ripagato. Siamo davvero contenti di arrivare in Prima Categoria”.
Come ti è venuto in mente di tirare da centrocampo?
“Conoscevo il portiere avversario e mi è capitato anche in passato di fargli un gol dalla distanza. Sapevo le sue caratteristiche e che poteva trovarsi fuori dai pali, la palla mi arrivava bene e allora ho calciato, credo sia stato un bellissimo gol”.
Questi match sono stati un palcoscenico importante per te, l’anno prossimo rimarrai con l’F.C. in Prima Categoria?
“Ad inizio anno la società mi ha proposto un progetto che ho sposato a pieno, c’era la possibilità e la voglia di salire, sapevamo che sarebbe stato difficile tant’è che abbiamo fatto un testa a testa con San Biagio fino alla fine. La società ha delle ambizioni importanti e io sono contento di essere un punto di riferimento, l’allenatore per me è una persona davvero competente e se dovessero continuare a puntare su di lui sarò solo che contento. Alla fine nonostante altre offerte credo che rimarrò in Osimo, perché sto bene e voglio continuare con loro”.
IL GOL DA CENTROCAMPO
IL GOL DAI TRENTA METRI