Battistini choc: “Stallone mi ha colpito al volto”, il tecnico smentisce

ANCONITANA – PORTO D’ASCOLI, POST GARA – Il portiere dei biancorossi: “Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere”. L’allenatore dei piceni: “Cose di questo tipo nel calcio accadono di frequente”

di Claudio Comirato

Difficile capire quello che è accaduto al rientro delle squadre negli spogliatoi al termine del primo tempo. L’unica cosa certa è il fatto che Stallone tecnico del Porto d’Ascoli ha dovuto seguire tutto il secondo tempo all’interno della cabina radio dello Stadio del Conero in compagnia dello speaker Roberto Cardinali in quanto espulso dal direttore di gara. A fine partita Battistini portiere dell’Anconitana in sala stampa ha rilasciato questa dichiarazione: “Il tecnico del Porto D’Ascoli mi ha colpito al volto nel momento in cui stavo rientrando negli spogliatoi. Nel tunnel c’era molta tensione. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere“. Di parere opposto il tecnico Nico Stallone: “Cosa di questo tipo nel calcio accadono di frequente. Il secondo gol dell’Anconitana ha acceso gli animi, alcuni giocatori stavano discutendo in maniera piuttosto accesa ed il sottoscritto si è limitato a separare i contendenti. Avevo il braccio alzato, sono un uomo di sport leale e corretto non volevo colpire nessuno”.

Nico Stallone, tecnico del Porto D’Ascoli

Ad accendere la miccia il secondo gol di Trombetta ma lei come giudica l’esultanza di Napolano sotto il settore riservato ai tifosi dell’Anconitana che ha fatto letteralmente esplodere la tribuna dello Stadio del Conero: “Dopo aver realizzato il rigore il giocatore ha esultato portando le mani all’orecchio gesto che peraltro è molto comune nei campi da calcio. Non mi sento di condannare Napolano per quello che ha fatto al suo posto io avrei evitato questo gesto ma queste sono scelte individuali”. A proposito di Napolano, per quale motivo lo ha tolto dal campo ad inizio secondo tempo? “Non stava bene, mi ha chiesto di giocare lo abbiamo rischiato poi durante la gara il problema si è riacutizzato per questo motivo ho deciso di cambiarlo”. Come giudica la prova fornita dalla sua squadra: “Nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni, dopo essere andati in svantaggio eravamo riusciti a rimettere le cose a posto poi è arrivato il secondo gol dell’Anconitana che ha lasciato il segno. Un vero peccato anche per il fatto che la punizione da cui è scaturito il gol del 2 a 1 è stata concessa per un fallo su un giocatore dell’Anconitana peraltro chiuso dai nostri difensori. Eravamo in 5 a controllare lo spazio e invece siamo andati a commettere un fallo che ci è costata la partita”.

Episodi a parte a qualche rimpianto per come sono andate a finire le cose per la sua squadra?: “L’Ancona ha meritato di vincere per quello che ha fatto vedere in mezzo al campo. Avevano più fame di noi sopratutto nel secondo tempo. Il Porto d’Ascoli è una buona squadra ma non si deve imborghesire. L’Ancona è la squadra da battere per qualità dei giocatori in rosa e il gioco espresso anche se noi nel primo tempo non abbiamo demeritato ma ci vuole un qualcosa in più per tenere il passo dei dorici sopratutto sotto il punto di vista caratteriale”.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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