“Basta violenza sulle donne”, protesta in piazza

Libere Tutte protagonista a San Benedetto, dopo il presunto stupro alla minorenne nei pressi dell’Albula e si fa sentire durante un evento culturale al quale partecipano gli amministratori

L’associazione Libere Tutte alza a suon di fischietti la voce delle donne che sono vittime di stupro e di violenza di genere, dopo i fatti di cronaca che hanno visto protagonista una ragazza che ha subito violenza sessuale proprio sotto il ponte dell’Albula. La denuncia ha portato a coprire il simbolo della lotta contro la violenza, una panchina del Comune di San Benedetto del Tronto, con messaggi contro il patriarcato e il sessismo sulle donne a ridosso di un evento culturale, Incontri d’Autore, proprio all’ingresso della palazzina azzurra, alla presenza delle autorità. I fischi e le urla che hanno disturbato il convegno hanno attirato l’attenzione di molti. Una portavoce dell’associazione Libere Tutte, ci ha detto: “Siamo una collettiva trasfemminista tra San Benedetto e Ascoli Piceno, quattro anni fa abbiamo sentito la necessità di unirci per il rispetto dei diritti delle donne, dei fragili e non solo. Abbiamo deciso di scendere in piazza perché la scorsa settimana c’è stato uno stupro denunciato e consumato qui vicino. Siamo stanche della narrazione che passa sulla violenza maschile sulle donne. Chi denuncia passa per bugiarda, invece bisognerebbe indagare sull’effettiva colpevolezza della persona che viene accusata – le dichiarazioni della signora -. Chiediamo di ascoltare le voci di chi quella violenza la subisce o rischia di subirla ogni giorno. Abbiamo coperto la panchina in segno di protesta, abbiamo il diritto di manifestare contro quello che non ci rappresenta. A noi pensano le nostre sorelle”.

L’ex assessore alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Antonella Baiocchi si è opposta alle prese di posizione, cercando un confronto. “Sono disponibile a una mediazione, vi risponderò a tutto. Forse vi sfugge qualcosa”, le sue parole alle donne in protesta.

Author: redazione