BASKET B – Il patron leopardiano è amareggiato: “L’imprenditoria locale ha rinunciato a questa eccellenza, entro la fine del mese dovremmo perfezionare il tutto”
di Andrea Verdolini
La parabola sportiva del Recanati Basket, carica di successi sino all’apice dei 4 anni di Serie A2 sembra stavolta davvero destinata a concludersi. Ed è l’epilogo più amaro con il Patron Giuseppe Pierini che a distanza di quasi 20 giorni dal comunicato in cui annunciava la volontà di cedere il titolo se non si fossero trovate risorse locali per proseguire, è ormai vicinissimo ad ammainare definitivamente bandiera: ”ormai è chiaro che l’imprenditoria locale ha rinunciato a questa che credo sia un’eccellenza sportiva del nostro territorio. Nessuno si è fatto avanti, nemmeno informalmente e sono il primo ad essere fortemente rammaricato perchè siamo costretti a gettare la spugna proprio ora che si sta per ampliare il palazzetto potendo quindi contare su una struttura d’elite in ambito regionale.” Dopo 11 anni (e che anni!!!) di impegno attivo, mollare tutto non le crea grandi rimpianti anche verso coloro che comunque vi hanno sempre seguito e sostenuto? “Grandissimi ma è una decisione che non ha molte alternative: purtroppo non ci sono le condizioni economiche per onorare al meglio la nostra storia recente e portare avanti praticamente da solo questo progetto è impossibile, lo devo dire davvero a malincuore. Ad un certo punto le cose bisogna analizzarle con lucidità ed il cuore lascia il posto alla ragione.” Si va verso la cessione del titolo sportivo: immagino quindi che siano nei giorni decisivi per stringere i tempi con varie trattative in corso…”Siamo in una fase delicata anche perchè, entro il mese, dovremo perfezionale il tutto. C’è qualche opzione in ballo che comunque coinvolge realtà di fuori regione, di più non posso dire.” Potrebbe esserci qualcosa che le possa far cambiare idea oppure ormai è un discorso irreversibile e Recanati dovrà ripartire dalla C Silver abbandonando la terza serie nazionale? “Solo il concreto impegno di qualche importante realtà locale ma se tutto questo non c’è stato in questi anni come posso immaginare che avvenga nei prossimi, pochi, giorni?”.