Basket Recanati, Paoletti non ci sta: “Rospo durissimo da digerire”

SERIE B – Il gm dei leopardiani deluso dalla squadra dopo l’eliminazione con Roma: “Eravamo convinti di aver fatto un buon lavoro con un roster importante. Vedremo se si riuscirà a trovare la forza di ripartire con nuove ambizioni”

di Andrea Verdolini

La batosta è stata pesantissima ed imprevista e non si cercano alibi o attenuanti. Per il Recanati Basket uscire al primo turno dei playoff di Serie B equivale, senza troppi giri di parole, ad un fallimento sportivo che ha lasciato annichiliti tifosi e dirigenti. A distanza di quattro giorni trova la forza di commentare l’eliminazione ai quarti dalla Luiss Roma il general manager Michele Paoletti, pur se le “ferite” sanguineranno ancora a lungo. Forse, chiediamo, l’avversario sbagliato, per entusiasmo e gioventù, nel momento sbagliato, con riferimento alle vostre assenze? “Non sono d’accordo, taglia corto. La squadra che avevamo costruito, pur con le oggettive problematiche del caso, doveva far emergere i suoi valori. Certo loro ci hanno sovrastato atleticamente (impressionante ad esempio la differenza ai rimbalzi nda) ma sarebbe troppo semplicistico ridurre tutto a questo. Resta la realtà che usciamo al primo turno contro l’unica squadra di tutto il campionato i cui giocatori non percepiscono rimborsi..” Amara riflessione, quella di Paoletti, se pensiamo che i ragazzotti romani giocano a titolo gratuito ricevendo solo borse di studio per il loro percorso universitario mentre dall’altra parte il professionismo…è nei fatti e nelle cifre. Cos’è mancato dunque, nella vostra squadra, l’approccio, l’atteggiamento? “Sintetizzando in campo si è vista la maggiore voglia di vincere dell’avversario: all’esordio magari siamo stati anche un po’ sorpresi pensando che contro la settima del girone D bastava fare l’appello con gli arbitri e poco più per vincerla ed invece ce l’abbiamo fatta solo per il rotto della cuffia; a Roma non abbiamo proprio giocato e nel match decisivo abbiamo avuto solo un paio di vampate di orgoglio ed inevitabilmente, non potevano bastare.” La squadra ha ricevuto il “rompete le righe” ed ora si dovrà attendere per sapere quale sarà il futuro della società: “ci vedremo con i soci probabilmente in questo fine settimana. Dico che questa mazzata è stata anche più devastante della retrocessione dell’anno scorso dopo l’infelice esperienza anconetana. Un rospo durissimo da digerire perchè tutti eravamo convinti di aver fatto un buon lavoro con un roster importante. Vedremo se si riuscirà a trovare la forza di ripartire con nuove ambizioni oppure si prenderanno altre decisioni.” La questione ampliamento del palasport potrà influenzare quanto scaturirà dal prossimo CdA? “Sono due questioni diverse. Rimarco ancora che in campo tutti erano tenuti a dare il massimo, a prescindere dalle situazioni e dalle difficoltà. Ho i miei convincimenti e li esporrò a chi di dovere…” lasciando chiaramente trasparire la rabbia e la delusione per aver concluso la stagione…troppo, davvero troppo, in anticipo.

Author: redazione