Sospensione dell’attuale procedura e confronto con il territorio
Con la consegna da parte del Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi del documento preparato da Anci Marche e Regione Marche e sottoscritto da tutti i sindaci del territorio al dottor Danilo Scerbo, Direttore della Direzione Generale per lo sviluppo del territorio presso il Dipartimento per le Infrastrutture, Sistemi informati e Statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è concluso l’incontro a Roma sul presente e soprattutto sul futuro delle barriere antirumore che riguardano 400mila cittadini che vivono sulla costa marchigiana. All’incontro ha partecipato una rappresentanza dei sindaci e amministratori dei comuni costieri coinvolti nel progetto.
“Ci siamo presentati come fronte compatto – ha detto Mangialardi – e questo dà forza alle nostre ragioni che sono state chiaramente espresse sia nel corso del confronto franco e diretto con il dottor Scerbo e con il dottor Della Morte e ben riassume nel documento”. “Non siamo contrari all’intervento – ha aggiunto Mangialardi – ma la priorità ora è sospendere le procedure e tenere aperto il tavolo di confronto nel quale i territori, quindi i sindaci, siano coinvolti attivamente“. Nella conferenza Stato-Regioni le Marche si dichiareranno contrarie a questa soluzione con l’obiettivo di aprire una nuova fase. “La nostra posizione è dialogante – ha concluso il presidente dell’Anci Marche – e su queste basi contiamo di sederci molto presto al tavolo con Rfi per discutere le varie ipotesi e soluzioni”.