Bardeggia ha messo la freccia: “Vicino all’Urbino anche in passato, obiettivo doppia cifra”

ECCELLENZA – L’attaccante ex Montegiorgio e K-Sport. “Anno scorso 8 reti, mi prefiggo sempre di migliorare… Matelica scontro diretto”

di Matteo Meschini

Nel campionato di Eccellenza vola sulle ali dell’entusiasmo l’Urbino che, dopo un inizio di stagione complicato, sta trovando ora continuità di risultati: sono 3 vittorie nelle ultime 4 gare e striscia aperta di due vittorie consecutive. Infatti, dopo il successo contro la Sangiustese, la formazione allenata da mister Nico Mariani ha raccolto i 3 punti anche domenica nell’ultimo weekend di campionato vincendo 3 a 1 sul campo dell’Atletico Mariner in rimonta grazie al gol di Giovane ma soprattutto alla doppietta di Giordano Bardeggia. L’attaccante classe 2000, grazie a questa doppietta, è a quota 5 gol in campionato. Ecco le sue parole sull’ultimo match: “La partita è stata tosta come tutte quelle di questo girone, nessuno regala niente. Siamo passati in svantaggio come spesso purtroppo ci capita in questo campionato, ma poi la reazione è stata importante tanto che abbiamo trovato il pareggio nell’arco di pochi minuti e poi l’abbiamo ribaltata con una prestazione di carattere. È la prima vittoria in trasferta, ci voleva. Per quanto riguarda la mia doppietta sono contento perché era un periodo che a livello realizzativo le cose non andavano benissimo nonostante avessi avuto le occasioni per segnare anche nelle ultime gare, per un attaccante è fondamentale trovare il gol”.

Parla poi dell’ottimo momento che sta vivendo la sua squadra dopo un inizio un po’ a rilento. “Secondo me non c’è stata una gara che ci ha dato una scossa in particolare. Abbiamo iniziato un percorso con un allenatore nuovo e dei giocatori nuovi, compreso me, e quindi ci vuole del tempo. All’inizio sono mancati i risultati però le prestazioni c’erano tanto che nessuna squadra, a livello di gioco, ci ha mai surclassato però ovviamente i punti contano e all’inizio ne abbiam raccolti meno. Ora siamo in un trend positivo e dobbiamo continuare così. Se devo indicare una gara di “svolta” dico quella di Macerata perché sotto 2 a 0 a fine primo tempo l’abbiamo pareggiata contro la capolista, andando vicini anche a vincerla”.

Bardeggia vanta trascorsi in Serie D ma lo scorso anno per la prima volta ha conosciuto il campionato di Eccellenza Marche vestendo le casacche di Montegiorgio e Montecchio per poi approdare all’Urbino in estate. “Erano parecchi anni che c’era la possibilità di andare all’Urbino, quest’anno la cosa si è poi concretizzata. Conoscevo diversi compagni che sono tutt’ora qui e conoscevo anche l’ambiente quindi non è stata una scelta difficile. La società è molto disponibile, il mister lo conoscevo dal campo perché ci abbiamo giocato contro lo scorso anno quando lui era a Montefano e io a Montegiorgio e poi Montecchio, invece a livello personale non lo conoscevo ma è stata una bellissima scoperta: è una persona vera, molto preparata e quindi sono contento della scelta che ho fatto”.

“Dopo 12 giornate penso che la classifica rispecchi i valori delle squadre. Forse noi meritavamo qualche punto in più però se non li abbiam fatti qualche motivo c’è. Sicuramente ci sono due, tre squadre che lotteranno fino alla fine, non credo che ci sarà una ammazza campionato. Le squadre che se lo giocheranno sono quelle avanti ora quindi Montecchio, Maceratese, Chiesanuova; poi penso che anche l’Urbania e il Tolentino possano lottare fino alla fine; in più se noi riuscissimo in queste ultime tre gare del girone d’andata a fare risultato penso che potremmo ambire a certe posizioni lì in alto”.

Parla poi degli obiettivi: “È difficile porsi un obiettivo, la classifica è molto corta e con una vittoria o una sconfitta ci si può ritrovare in zona playoff o playout e quindi credo si debba ragionare di domenica in domenica. Questo fine girone d’andata ci farà capire se possiamo ambire a certe posizioni o meno. Le squadre davanti viaggiano molto e quindi perdere punti su di loro potrebbe essere non dico fatale però decisivo.
A livello personale mi prefisso ogni anno di superare la quota di gol segnati l’anno precedente. L’anno scorso ero al primo anno nel campionato di Eccellenza Marche, il cui livello è altissimo e paragobile a una Serie D, e ho segnato 8 gol quindi quest’anno punto alla doppia cifra, ce la metterò tutta per raggiungerlo ma non è mai facile”.

Chiude guardando già al prossimo match in programma: domenica prossima l’Urbino ospiterà tra le mura amiche il Matelica. “Col Matelica sarà una gara difficile, è uno scontro diretto. Sarà una partita bella, loro sono una squadra molto forte soprattutto in attacco; noi però giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare questo fattore. Mi auguro che possiamo portare a casa il risultato per fare un ulteriore balzo in classifica importante e che ci proietterebbe alla successiva sfida col Tolentino con grande entusiasmo”.

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