Balducci in lacrime, Storani “blocca Paniconi” e Paolella già sogna lo scudetto: altro capolavoro della triade

VOLLEY FEMMINILE – I tre artefici della grandiosa scalata in A1 della Cbf Balducci Macerata: “Con un pubblico così non potevamo perdere”

Pietro Paolella, Maurizio Storani e Massimiliano Balducci sono gli artefici della gloriosa scalata dell’Helvia Recina Volley ai massimi livelli del panorama nazionale pallavolistico femminile. I tre, sempre uniti nel ricordo di Tito Antinori, hanno unito le forze e hanno portato la società arancionera dalla B2 fino all’A1. Anni di sacrifici, ma programmazione costante e mirata verso un unico obiettivo: vincere… non meccanicamente, ma con la passione che nasce dalla stessa società e di conseguenza è stata trasmessa pian paino nel tempo a tutta la cittadina di Macerata che è tornata a rivivere la pallavolo ad alti livelli.

La gioia di Pietro Paolella è incommensurabile per questo storico traguardo raggiunto. “Abbiamo vinto in due, noi e il pubblico di Macerata. Questo è stato il più grande regalo. Macerata e provincia ci hanno detto che noi possiamo contare su di loro e questo non è poco”. Soprattutto per gli obiettivi futuri. “Adesso ci godiamo il momento e poi logicamente sarà tempo di programmare la prossima stagione. Vogliamo disputare un primo anno di serie A1 in maniera dignitosa. In questi anni abbiamo dimostrato di saper pescare bene le giocatrici e sono sicuro che ci riusciremo ancora. Prossimo obiettivo scudetto? Chissà, tra due anni forse”.

Si è parlato di costruzione della squadra e un po’ di meriti risiedono anche nel direttore sportivo Maurizio Storani. Stremato a fine partite, ha mirato una delle comode sedie della panchina e ci si è fiondato sopra. E lì è rimasto a lungo, dopo un’intera partita nella sua consueta “piccionaia” sempre in piedi e in tensione. “Una società che parte vincendo tutti i campionati di tutte le categorie sale in A1. E’ straordinario. Non trovo più le parole perché la partita ha messo il cuore a dura prova. In un palas così noi non potevamo e non dovevamo perdere. Prima conferma coach Paniconi? Assolutamente sì”

Massimiliano Balducci in lacrime a fine gara

Massimiliano Balducci sulla bordata del 15-12 di Malik è scoppiato subito in lacrime, l’abbraccio con la squadra e poi subito sotto la curva in lacrime. Commozione che è durata ben oltre anche la premiazione. “Un finale più bello di cosi non poteva esserci. Un palazzetto clamorosamente pieno e colorato di arancio. E’ stata una cosa clamorosa, pazzesca. Faccio fatica a realizzare. Un obiettivo cercato, ci abbiamo creduto e ci siamo messi sotto per raggiungerlo.  Quando vedi realizzare i sogni… è bello”. Non solo Ad della Cbf Balducci Group, ma anche ultras. Più volte, anzi spesso, lo si è visto in tribuna ad inneggiare il pubblico a cantare faticando insieme alle ragazze in campo. “Sono un tipo passionale, ci tengo troppo a questa squadra e volevo che raggiungesse il massimo con un grande supporto del pubblico che non è mancato. Queste ragazze lo meritavano”.

 

 

Michele Raffa
Author: Michele Raffa

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