POST GARA – Il tecnico rossoblu commenta la rimonta in inferiorità numerica sulla Recanatese: “Era fondamentale non creare inutili vittimismi, vincere in dieci avvalora la nostra prestazione”
Solo applausi per un Montegiorgio che in inferiorità numerica è riuscito a ribaltare le sorti del match nella tana della Recanatese, indiscutibilmente una delle favorite alla vittoria finale del prossimo campionato di serie D. Ad applaudire i propri ragazzi per il successo e la qualificazione conseguita ai trentaduesimi di Coppa Italia, è lo stesso tecnico Baldassarri: “Sono molto contento dell’atteggiamento che ha avuto la squadra. Oltre un’ora di gioco siamo stati costretti a giocare in dieci contro undici. Nonostante l’uomo in meno, in campo abbiamo retto bene il possesso palla e avuto il pallino del gioco, e questo avvalora ancor più la prestazione messa in campo dai ragazzi”.
Dopo il vantaggio di Titone, la Recanatese ha reagito con Pera e Goretta. Un uno-due micidiale che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, tranne a questo Montegiorgio. “Negli spogliatoi, tra primo e secondo tempo, era obbligatorio non creare inutili vittimismi. Le dubbie decisioni arbitrali ci sono e ci saranno sempre e durante di errori ne capiteranno tantissimi. Al rientro dovevamo reagire e soffrire quando dovevamo, anche se non c’è stato un importante acuto da parte loro se non due conclusioni di Raparo e Pera”. Oggi meritato riposo per il Montegiorgio, da domani (martedì) la squadra punta dritto all’esordio in campionato contro l’Agnonese. “Da tempo la mia testa è proiettata alla gara di domenica – afferma il tecnico – Quella di coppa era solo un test dove sotto esame c’erano la condizione fisica e l’aspetto tattico dei miei ragazzi”.
m.r.
