“Ancor più gravi sono le costanti e reiterate azioni ostruzionistiche e teatrali, attuate dai soliti noti consiglieri”
“Inaccettabile trasformare il Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto in un bar dello sport”, sbotta il consigliere di Fratelli d’Italia Nicolò Bagalini. “Da neofita – continua – faccio fatica ad ambientarmi, la politica richiede stile e forma.
Quando ho avuto l’onore di essere eletto mai avrei pensato di trovare in Consiglio comunale tanta arroganza, maleducazione e mancanza di rispetto delle regole. Prendere parte in un civico consesso costantemente calpestato dalla mancanza di forma e di educazione, mi fa seriamente riflettere riguardo al fatto che i cittadini sambenedettesi non meritano tutto questo.
Personalmente faccio fatica a sopportare che durante l’adunanza si chiamino i consiglieri per nome (a volte persino abbreviazioni), che si prenda la parola per poi conferire da seduto (quando il Regolamento prevede l’obbligo di alzarsi), che si usino terminologie totalmente inappropriate per il luogo e la carica che si ricopre.
Ancor più gravi sono le costanti e reiterate azioni ostruzionistiche e teatrali, attuate dai soliti noti consiglieri, con lo scopo negare il libero diritto di espressione dei colleghi della minoranza”.
Conclude il consigliere di Fratelli d’Italia: “Chiedo che il consiglio comunale torni ad essere il luogo destinato al dialogo costruttivo, ad un sano scambio di opinioni, rispettando le giuste forme e i giusti modi. Per far tornare i cittadini ad appassionarsi della politica abbiamo bisogno di un’altra politica, più alta e costruttiva”.
