Bagalini dice addio a Spazzafumo: “Troppi personalismi”

“I nostri percorsi si dividono così come l’esperienza civica, ritenendo quel tentativo politico mai partito”

Fabio Bagalini fu tra i fondatori dell’aggregazione civica che portò Antonio Spazzafumo alla candidatura a sindaco. Ed ora sbatte la porta e si lascia alle spalle il passato.

“Sono stato fin dall’inizio – spiega Bagalini –  un fondatore e poi un attivo sostenitore sia della nascita che dell’allargamento dell’aggregazione di liste civiche che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Antonio Spazzafumo.
Ero convinto della necessità di un cambiamento politico in senso civico e di una discontinuità amministrativa rispetto alle precedenti esperienze partitiche, soprattutto quella dell’ amministrazione del Sindaco Piunti.

Ancora Bagalini: “Sono stato molto critico, in maniera trasparente e pubblica, senza mai offendere nessuno, su molte scelte fatte da Spazzafumo, dalla Giunta Comunale e dalla nuova maggioranza, a partire dal criterio “cancelli” adottato per la formazione della Giunta Comunale, in contrasto con i criteri di competenza, esperienza e meritocrazia, annunciati durante la campagna elettorale. Non ho Mai condiviso gli eccessivi comportamenti di autoreferenzialità ed autosufficienza del Sindaco, della Giunta e di alcuni consiglieri comunali di maggioranza.
Ho sempre richiamato, senza essere mai ascoltato, alla necessità del confronto e del coinvolgimento più ampio possibile e soprattutto di tutti gli oltre 90 candidati delle liste civiche, attraverso i suoi rappresentanti e/o referenti.
Ho sempre pensato che una maggioranza civica che al primo turno si era attestata al di sotto del 20% doveva includere altre forze per poter pensare di governare la città di San Benedetto e non escludere nessuno, tanto meno alcuni alleati. Ma gli egoismi e gli appetiti personali hanno prevalso sino ad oggi.
Molte cose annunciate in campagna elettorale al momento sono state disattese, creando molta delusione tra coloro che hanno sostenuto il tentativo della nuova esperienza civica.

Molti principi, criteri e metodi diversi nell’amministrare, annunciati durante la campagna elettorale non sono stati al momento mai applicati in concreto. Al momento non viene né visto né percepito un diverso modo di agire rispetto al passato o quanto meno non nella misura proporzionale rispetto alle tante aspettative create.
Ad alcune mie critiche, sempre trasparenti e pubbliche, si è reagito con accuse personali, con tentativi di isolamento politico ed anche, ahimè, con minacce di querele, che nulla hanno a che fare con la vera politica”.

L’addio. “Da alcuni giorni ho comunicato direttamente al Sindaco Antonio Spazzafumo che i nostri percorsi politici si dividono così come con l’esperienza civica (non per causa mia), ritenendo nei fatti quel tentativo politici fallito o meglio mai partito. Nonostante tutto e sottolineo nonostante tutto, ricordo a tutti i principali attori Sindaco, Assessori e consiglieri comunali, che importanti impegni sono stati presi nei confronti degli elettori e della città di San Benedetto, che non possono essere, dopo appena sei mesi, traditi per personalismi e/o interessi di parte, del tutto secondari rispetto al bene comune, troppo spesso solo richiamato”.

Insiste Bagalini: “E’ ora di rispondere non più ai propri personali interessi ma a quelli generali. E’ ora che il senso di responsabilità e la serietà diventino oggi gli unici criteri da seguire, soprattutto tra coloro che ricoprono ruoli istituzionali e decisionali. Nessuno è stato eletto per rispondere a se stesso, ma per governare ed amministrare la città, in coerenza con quanto annunciato in campagna elettorale. E’ ora che dagli Io si incominci a pensare al Noi, ed agli eccessivi Ego si incominci a guardare al bene comune.
E’ ora che si torni ad una politica condivisa e collegiale attraverso gli strumenti propri della democrazia partecipativa. Altrimenti non si potrà che continuare a fallire nel tentativo civico così come sino ad oggi e soprattutto si creeranno ulteriori problemi alla città di San Benedetto”.

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