PAGELLE FERMANA – Urbinati indispensabile, Cognigni fa ben sperare
di Lorenzo Attorresi
Palombo 7: domani arriva il Millennial del Torino Gemello, ma intanto il laziale classe ’99 meraviglia per come aggredisce la gara dopo un precampionato complicato. Reattivo nelle uscite basse, d’istinto su una botta di Martorelli e ultra-gommoso nel doppio miracolo ravvicinato prima del tap in di Giovinco.
Manetta 6.5: sembra uscito da un videogioco di guerra. Senza elmetto ma a mani nude, mena tutti e non si fa scoprire. L’ammonizione arriva solo per uno scambio di persona, quando a martoriare l’avversario era stato Sperotto.
Comotto 6.5: la Fermana dell’anno scorso lo faceva spolmonare. Adesso può anche accendersi una sigaretta e rilassarsi.
Scrosta 6.5: quasi quasi s’annoia. Ma ci sarà anche bisogno delle sue roncolate, prima o poi. Meno quantità, più qualità.
Sperotto 6.5: al 2’ già crossa per Cognigni e Petrucci realizza sulla respinta, al 90’ ancora spinge. Con la Fermana che allarga il gioco anche la sua corsa può giovarne.
Mantini 6: ha poche apparizioni in C ma il motore sembra rodato. Il potenziale c’è, deve sbagliare di meno.
Isacco 6.5: prima partita della sua vita tra i grandi, eppure non trema minimamente. Gioca pulito e porta il pallone di qua e di là. Ha nove anni in meno di Giandonato, intesi?
Bellini (24’st) 6: corre col collo un po’ all’indentro come se fosse una tartaruga. Ma che efficacia quando si incolla a Giovinco garantendo tigna in copertura.
Urbinati 6.5: gli exit poll lo davano in panca. Ma se Flavio Destro non ci rinuncia mai ci sarà pure un motivo. A cinque mesi dalla frattura del perone non ci può essere ancora la forma migliore eppure una mediana senza Urby non è concepibile.
Ricciardi (39’st) sv: over sacrificato per la regola degli under. Entra e si mette mezzala.
Petrucci 6.5: terzo debutto in maglia gialloblù che fa ben sperare. Fa gol dopo 170 secondi al primo pallone toccato, esulta emulando CR7 e la curva gli dedica un coro personale: da anni non accadeva.
Zerbo (22’st) 5.5: Destro lo inserisce sull’esterno per rispettare il 4-3-3 ma il palermitano ha altre caratteristiche.
Cognigni 6.5: se avesse fatto 3-0 sotto la Duomo in quel modo, dopo aver sfondato di forza e tecnica, sarebbe venuto giù lo stadio. Questo è un Cogno che ha fiducia e fa ben sperare. E se un’altra punta non arrivasse?
Fiumicetti (39’st) sv: primi scampoli in C per l’ex Primavera del Verona.
Bacio Terracino 7: semplicemente uomo partita. Ubriaca i terzini, sa crossare e soprattutto segna. Già in forma super.
D’Angelo (22’st) 5.5: entra nel peggior momento, quando la squadra è un po’ più bassa e palleggia meno. Nella Fermana del primo tempo avrebbe brillato anche lui.
Destro (all) 6.5: cambi forse un po’ tardivi. Mantini in affanno poteva essere cambiato con Bellini prima che il Ravenna crescesse. Positiva la mossa Manetta finto terzino, con la difesa a quattro che in realtà era a tre.
