SERIE C – Le parole di Colavitto e la situazione Spagnoli
L’Ancona è tornata sulla terra. L’impresa di Cesena sembrava rappresentare la svolta del campionato per i biancorossi, proiettati verso l’alta quota ma riportati subito alla dura realtà dalle ultime due partite. Il misero punto conquistato contro Torres e Carrarese ha smorzato l’entusiasmo dei dorici, chiamati all’immediato riscatto sabato (ore 14.30, al Del Conero) contro l’Alessandria per riprendere vigore.
“L’Ancona è stata dominante in campo fino all’episodio del primo gol. I ragazzi si sono battuti bene e ci hanno messo il cuore, ma non è bastato. Questa partita dovrà servirci per capire gli aspetti da migliorare”. Ha commentato così il passo falso di Carrara, che ha interrotto la serie positiva durata cinque partite, il tecnico Gianluca Colavitto che ha sottolineato i difetti della sua squadra. “Fino a martedì avevamo il miglior attacco del campionato con 22 gol, eppure avremmo dovuto segnarne 50. Spesso sbagliamo le scelte nei momenti decisivi e questo è avvenuto anche contro la Carrarese, dove abbiamo mancato più volte l’ultimo passaggio che avrebbe messo un nostro giocatore davanti al portiere. Il turnover? Non può essere definito tale. Ho pensato di mettere in campo la squadra che mi dava più garanzie”. Il rebus per la sfida contro l’Alessandria riguarda l’attaccante Spagnoli, uscito in anticipo nel turno infrasettimanale per un problema da valutare.