“Avanti con fiducia senza break, Totè ha fatto l’americano e MCCallum può fare di più”

BASKET – Walter Magnifico racconta l’inizio della Carpegna Prosciutto, a pochi giorni dalla trasferta di Cremona

Walter Magnifico, dirigente della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, come valuta l’inizio stagione dei biancorossi, con tre partite vinte e quattro perse?

“Una partenza con alti e bassi, sia come prestazioni di squadra che a livello individuale. Ci sono stati risultati a sorpresa con Milano e Tortona, pareggiati da altri stop meno attesi. Dobbiamo cercare di avere maggiore continuità come identità di team, servono la consapevolezza dei compiti di ogni giocatore e maggiore personalità all’interno del gruppo”, le parole dell’ex capitano numero 6.

Avete evidenziato delle difficoltà a imporvi tra le mura amiche: che spiegazione si è dato? Il pubblico risponde sempre con oltre 5mila presenze al Palas.

“Non la metterei sul discorso casa o fuori. Nelle ultime settimane l’obiettivo era diventato sfatare il tabù alla Vitrifrigo Arena e non battere l’avversario di turno. Così si mette ancora più pressione. Giocare davanti a 5mila tifosi deve essere una forza, il tuo campo cerchi di proteggerlo, deve essere un valore aggiunto e non un peso”.

Le vostre uscite sono spesso caratterizzate da importanti break fatti e subiti.

“E’ molto chiaro che il parziale di 17-0 subito con Napoli non è stato più possibile assorbirlo, cosa che invece è accaduta con Tortona. Occorre ripartire da questo, dalla capacità di essere sul pezzo”.

Finora i giocatori italiani hanno dimostrato di avere una marcia in più.

“Assolutamente sì, sono rodati, conoscono il livello. Sono molto contento di questo fatto, è fondamentale avere un’anima italiana che supporti tutti e dia l’esempio agli stranieri che arrivano e necessitano di un periodo di adattamento. Un gruppo solido che gioca con intensità e passione, nel tempo, può aiutare gli altri a crescere”.

La regia è sotto la lente di ingrandimento, da MCCallum ci si aspettava un impatto maggiore.

“I primi che vengono valutati sono sempre il play e il pivot – prosegue Walter Magnifico -. Abbiamo avuto un problema fisico con Schilling che lo ha limitato tantissimo, ma Leo Totè ha giocato come e meglio di un americano. Abbiamo sopperito con lui, con l’arrivo di Mokevicius e il ritorno di Mazzola ai suoi livelli: il pacchetto lunghi è a posto. Il regista è la guida della squadra, è quello che sta subendo up and down di rendimento, ho fiducia che Ray possa a breve capire la sua importanza nella nostra formazione. Il suo rendimento non è fatto solo di punti e numeri ma anche di personalità e leadership: può giocare molto meglio di quello che sta facendo”.

Domenica prossima sarete di scena a Cremona, formazione che è a quota 6 come voi.

“Sarà un piacere riincontrare Zanotti, poi c’è Lacey, altro ex. Cremona ha disputato tante buone gare, anche quelle che ha perso, la pericolosità è distribuita tra tutti e sarà difficilissima da affrontare. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi, continuità, il giusto impatto, non subire break e andare avanti punto a punto”.

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