L’archistar Canali consegnerà il progetto di restyling a gennaio 2023
L’archistar Guido Canali sta definendo i dettagli del progetto di riqualificazione dell’ex stadio Ballarin. Probabilmente per metà gennaio 2023 l’elaborato sarà consegnato al sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo. Ma dovranno essere rivisti i costi. Per il restyling del vecchio impianto sono stati stanziati dal Pnrr due milioni e 440mila euro, tuttavia la spesa ipotizzata per completare l’intervento potrebbe avvicinarsi ai quattro milioni di euro. La lievitazione dei costi è attribuibile alla crisi energetica e ai rincari dei materiali per l’edilizia. Per reperire l’importo mancante si suppone che l’ente rivierasco debba accendere un mutuo.
L’assessore ai Lavori pubblici Antonio Capriotti non si sbilancia sull’aumento dei costi per la riqualificazione dell’ex stadio. “In ogni caso, abbiamo una buona base di partenza con i due milioni e 440mila euro“, le stringate parole dell’assessore.
E c’è il problema degli inevitabili ritardi che accumulerà l’iter progettuale, perché il lavoro di Canali dovrà essere corredato dalla scrittura tecnica dei dipendenti del settore Lavori pubblici. Infatti, nella prestazione professionale di Canali, di 139mila euro, non sono compresi i compensi per i suoi collaboratori. L’attività a corredo del progetto spetta quindi ai dipendenti dei Lavori pubblici.
Il comparto comunale è carico di lavoro e si sta avviando al rinnovo della carica del dirigente. A gennaio si svolgerà il concorso pubblico tra 27 candidati, tra cui l’attuale dirigente Annalisa Sinatra. Il concorso capita dunque nel periodo meno opportuno per il settore Lavori pubblici. E per il restyling del Ballarin dovrà essere indetto il bando europeo per l’aggiudicazione dell’appalto. Insomma, i tempi si stanno terribilmente accorciando.
“La prossima data certa – la risposta in pillole dell’assessore Capriotti – è il 31 luglio 2023: infatti entro questo termine dovranno essere affidati i lavori tramite bando”.
Dunque, secondo quanto riferisce Capriotti non c’è una data di scadenza per il bando. Oltre al 31 luglio, le altre scadenze sono: entro il 31 dicembre 2024 il Comune dovrà versare il 30% della spesa totale per il restyling, mentre il cantiere dovrà essere riconsegnato per dicembre 2026. Se tali date non dovessero essere rispettate l’amministrazione comunale perderebbe i fondi statali.
