“Atteggiamento casalingo e ammonizioni chirurgiche”: furia Fermana contro l’arbitro

SERIE C – Clima caldo dopo il derby perso ad Ancona: “Ogni episodio sfavorevole, Misuraca avvertito al primo fallo”

Furia Fermana verso l’arbitro Mastrodomenico di Matera che ha diretto il derby con l’Ancona. Il ds Andreatini, come sottolineato (leggi), ha bastonato sulla condotta del direttore di gara e dei suoi assistenti, non risparmiando guardalinee e quarto uomo.

Al di là dei singoli episodi che hanno fatto pendere la bilancia a favore dell’Ancona, in linea generale non è piaciuta la direzione dell’arbitro, giudicato casalingo. “Ammonizioni chirurgiche”, ha gridato il direttore gialloblu. “L’atteggiamento nei confronti di Misuraca è stato incomprensibile, al primo fallo l’arbitro gli ha intimato che di lì a poco sarebbe arrivato il giallo. La prima ammonizione di Maggio è inesistente (minuto 12.30), il fallo di De Nuzzo subito dopo il rosso è imbarazzante (minuto 17.45), è stato ammonito dopo aver preso la palla in netto anticipo. Quella è una sanzione scientifica”. Per analizzare gli episodi, basta rivedere la partita di ElevenSports e giudicare.

Andreatini ha poi parlato di una palla che sulla traversa di Maggio era entrata – in realtà dai fotogrammi non si vede nulla -, di un rigore netto ai danni di Romeo con “la palla che gli passa sopra la testa”, e di un offside sul secondo gol dell’Ancona. “Il guardalinee che è stato molto bravo ad annullare il tap in di Bunino dopo traversa di Romeo non è stato altrettanto attento…”. Nel mirino pure il quarto uomo. “La prima ammonizione di Maggio è inesistente: il fallo è sotto i suoi occhi, ma lui non aiuta minimamente l’arbitro”.