“Attacco scriteriato al dirigente su relazione stadio”, le accuse di Balloni

“Basta con questa storiella del centrodestra che vuole nascondere”

Ci sono circa 450mila euro che la società Power Grass deve riscuotere per i lavori allo stadio Riviera delle Palme, a San Benedetto del Tronto. L’importo avrebbe dovuto corrisponderlo la Samb, che però andò in fallimento. Per fare chiarezza sulla vicenda, la passata amministrazione istituì una commissione d’indagine che fu secretata. Durante le sedute furono ascoltate le testimonianze di dipendenti comunali che ebbero un ruolo nell’iter amministrativo.
La relazione è rimasta segreta fino a quando la consigliera dell’attuale maggioranza Luciana Barlocci ha presentato una mozione in Consiglio per chiedere la desecretazione. Infine la relazione è stata resa pubblica, ma con molti nomi oscurati. Ora il sindaco Spazzafumo e la maggioranza stanno approfondendo sull’operato del vice segretario generale Antonio Rosati, autore della “censura”. L’ex capogruppo di Fratelli d’Italia, Gianni Balloni, era vice presidente della commissione d’indagine.
Tuona Balloni: “Siamo al paradosso, l’Inquisizione si è riunita e il rogo è ancora acceso ma altri sono i condannati. La vicenda della secretazione/desecretazione della relazione sullo stadio sta assumendo toni apocalittici. Al grido “Deus lo vult”, la città lo vuole, la crociata è partita alla conquista della “santa relazione”.
Si legge un attacco scriteriato al Vice Segretario Generale, che poi essendo un vice dovrebbe essere consultato ed attivato in mancanza del titolare della carica che, invece, risulta essere insediato da giorni, Dott. Rosati che ad onor del vero ha mantenuto una coerenza apprezzabile nel ribadire sempre l’opportunità della secretazione, diversamente verrebbe da pensare che un parere di tal fatta fosse stato un trabocchetto preparato da quest’ultimo all’amministrazione di centrodestra.
Si avverte la sensazione che l’attuale amministrazione Spazzafumo, non sapendo cosa fare tra mozioni presentate ed emendamenti proposti ma non accolti, cerchi un sostegno popolare quando è evidente che, se si parla di Ente sovrano nel decidere, sarebbe opportuno e doveroso che gli amministratori si prendano le proprie superne responsabilità e, visto che loro sono perfettamente a conoscenza di quale sia il contenuto della relazione, attuino una decisione ed illustrino alla città le proprie azioni da compiere su chi e cosa, azioni che non cambiano se la relazione sia pubblica tutta, in parte o per nulla”.
Continua Balloni: “Basta poi con questa storiella del centrodestra che vuole nascondere, forse ci si dimentica come la Commissione fu istituita con voto all’unanimità di tutto il Consiglio Comunale precedente, maggioranza ed opposizione, di come il Presidente, Dott. Gabrielli, fu anch’esso eletto all’unanimità pur essendo membro dell’opposizione, che i lavori si svolsero con ampia condivisione e che la stessa relazione finale fu votata all’unanimità”.
Conclude  Balloni: “Ma forse è il momento di alzare tanto fumo per sviare l’attenzione sui malcontenti, sui malesseri e sui cambi di casacca che scuotono la maggioranza”.

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