SECONDA CATEGORIA – Il grande exploit con il Cska ha sancito il raggiungimento dell’obiettivo. Parla pres Seccaccini
Sta vivendo un magic moment l’Atletico Macerata nel girone E di Seconda Categoria. I biancorossi sabato scorso hanno superato al Della Vittoria un Cska Corridonia reduce da nove risultati utili, estromettendolo definitivamente dalla corsa playoff. Una vittoria in rimonta, la terza consecutiva, che ha permesso ai maceratesi di ottenere matematicamente la salvezza con tre turni di anticipo. A parlare è il presidente Matteo Seccaccini: “
È stata una vittoria liberatoria contro un’ottima squadra e abbiamo dimostrato a noi stessi che valiamo di più della classifica che abbiamo. La vittoria è una grande gioia anche perché abbiamo raggiunto la salvezza. È stata una festa dentro il campo che poi è continuata anche dopo”. Un anno zero per la società maceratese che in estate ha cambiato tanto incontrando qualche difficoltà durante la stagione: ” Nulla è scontato visto la qualità del girone. Faremo per il settimo anno consecutivo il campionato di Seconda Categoria e questa è una soddisfazione. È stato un anno di rifondazione per noi, sia in rosa che in società. Noi dirigenti volevamo puntare sui giovani, anche se qualche giocatore dello scorso anno volevamo che rimanesse. Abbiamo pagato un po’ in termini di esperienza, ma comunque siamo soddisfatti del campionato fatto, anche se abbiamo raggiunto la salvezza un po’ in ritardo rispetto a quello che mi aspettavo. È vero che non siamo stati mai dentro i play-out ma secondo me, potevamo fare qualcosa in più”.
Un gruppo giovane e coeso, un forte senso di appartenenza e un ambiente familiare sono alcuni dei punti di forza della famiglia Atletico Macerata: ” Ci sono tre-quattro ragazzi che sono una buona base di partenza. Ho visto un gruppo unito che ha voglia di stare insieme e di continuare insieme e questo mi fa ben sperare. Il gruppo c’è e va dato merito a mister Tassi che è entrato subito nella nostra filosofia. Ho notato 25 persone, sempre tutte presenti al campo le sere. Sono i ragazzi che hanno deciso di fare un allenamento in più nelle ultime settimane perché avevano bisogno di stare ancora di più insieme. Fanno cene numerose e ho visto crearsi rapporti di amicizia che vanno al dì là del campo. Il calcio è importante, ma il rapporto umano di più“. Nonostante le difficoltà incontrate e qualche alto e basso, la società biancorossa ha sempre dato piena fiducia allo staff tecnico: ” Come società non abbiamo mai messo in discussione il mister e lo staff tecnico. Abbiamo fatto delle riunioni e ci siamo confrontati e parlati. Le responsabilità sono da dividere tra giocatori, staff tecnico e società quando le cose non vanno. Noi come società abbiamo sbagliato qualche scelta”. Atletico Macerata che è molto attivo anche nel sociale e che punta molto sul settore giovanile. A Giugno, come ogni anno, ci sarà l’appuntamento con la Clementoni Cup ” È il nostro fiore all’occhiello. Siamo arrivati alla quarta edizione della Clementoni Cup che si terrà il 2 Giugno allo Stadio Dei Pini a Macerata. Quest’anno sarà un evento di carattere nazionale. Ci saranno sia squadre locali che nazionali, sia maschili che femminili. Saranno presenti la Roma, lo Spoleto, la Ternana e il Sassuolo Women. Ci tengo a ringraziare la Robur, il Sert di Macerata per i laboratori e la Clementoni che provvederà all’intrattenimento per i bambini. È un evento che sta crescendo di anno in anno. In futuro l’obiettivo è portare dieci squadre maschili e femminili, ma passo dopo passo. Settore giovanile? Noi vogliamo che i ragazzi si divertano e vengono educati tramite lo sport per poi diventare campioni nella vita. Devo ringraziare il responsabile settore giovanile Marco Romagnoli che si occupa di tutto. Quest’anno siamo arrivati a 75 iscritti nelle prime quattro categorie. In questi giorni stiamo vedendo il da farsi perché il prossimo anno l’intenzione è formare una squadra di Giovanissimi e magari aprire le porte al calcio femminile”. Archiviata la salvezza, il calendario propone per l’Atletico Macerata l’anticipo di venerdì sera sul campo dell’Academy Civitanovese, prima poi di affrontare nelle ultime due gare i sempre sentiti derby contro Vigor Macerata e Helvia Recina: ” I derby sono i derby. Sono partite difficili, ma scenderemo in campo per fare il massimo, così come a Civitanova. Nessuno ti regala niente. Il campionato dice che ci sono trenta partite e noi le onoreremo tutte”. In chiusura sul futuro: ” Questo intrapreso con i ragazzi e il mister è un progetto di tre anni con l’intenzione arrivare a lottare per posizioni più alte. In questi giorni stiamo progettando la prossima stagione, ma ancora non abbiamo deciso niente”.
