SERIE D – Festa grande al “Guido Angelini”: bianconeri pronti a rovinarla
Non finiscono qui i colpi “pre gara” del Chieti. L’ambiziosa società ci ha preso gusto e dopo i vari Valeria Marini, Filippo Roma, Giacomo Urtis, Amedeo Goria, Lorenzo Marchetti, Giusva e Diba nel pre gara contro la Samb, nel match di domenica (ore 14:30) contro l’Atletico Ascoli si esibirà il noto cantautore Al Bano Carrisi e non solo. Presente allo stadio “Guido Angelini” anche Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, invitato personalmente dal patron neroverde Altair D’Arcangelo. Detto questo, c’è anche e soprattutto una partita. Ed è un big match.
I neroverdi arrivano dall’exploit di Civitanova Marche e si trovano di fronte l’Atletico Ascoli, vera conferma di questo primo terzo di campionato. La Curva Volpe è sold out ma Seccardini e truppa non si faranno certo intimidire. Mancheranno come noto il portiere Thomas Pompei (quattro turni di squalifica) e il difensore Leonardo Nonni (anche lui fermato dall’espulsione contro l’Ancona ma per un solo turno), nonché il vice allenatore Alex Simoni. Non dovrebbe modificare di molto l’assetto tattico la squadra bianconera, chiamata ad un exploit di maturità che davvero può fare la differenza nella mentalità e nel percorso di una stagione.
In difesa ci saranno D’Alessandro e Mazzarani. A completare il terzetto è ballottaggio tra Edoardo Baraboglia, schierato centrale sempre a tre nel recupero con l’Avezzano, e Manuel Camilloni. Se il primo come braccetto di sinistra può starci benissimo visto il piede mancino che è quello dominante, il secondo è stato più volte già utilizzato nel ruolo, pur avendo anche la carta d’identità dell’Under a suo favore. Carta giovane che permetterebbe anche di inserire un esperto come Severini come quinto. Una decisione che sarà presa anche in base alle caratteristiche dell’avversaria e su cui, naturalmente, Seccardini e staff stanno lavorando minuziosamente.
Prima di arrivare alla linea di difesa, però, c’è il portiere. Lorenzo Canullo (2004) e Filippo Galbiati (2006) i due restanti dietro a Pompei, appunto, fermo per squalifica. Contro l’Avezzano e in coppa si è visto Galbiati in campo mentre Canullo era già sceso in campo con i bianconeri in tre occasioni nella scorsa stagione, tris favorevole per altro con due vittorie prestigiose (Vastogirardi e il derby con la Samb) e un pareggio contro il Fossombrone. Anche qui una scelta ponderata che ad oggi sembra pendere verso Galbiati. Anche qui, la questione Under sarà importante. Gerlero (2005) sarà in fascia sinistra mentre a destra potrebbe esserci Mengani, anche lui però un 2004 come Canullo e lo stesso Camilloni. Possibile, in sostanza, uno solo dei tre. Per il resto, Vechiarello confermato nel mezzo, uno tra Clerici e Scimia potrebbe rifiatare lasciando spazio ad Olivieri e davanti Maio sta riacquistando sempre più la condizione dopo l’infortunio, seppur la coppia titolare dovrebbe ripartire da Minicucci e Ciabuschi.