Atletico Ascoli a bocca asciutta: Termoli è una favola bellissima

SERIE D – Zammarchi e Colaretti firmano il blitz, nel mezzo rigore sbagliato da Maio e vincente di Minicucci. I bianconeri perdono terreno, ospiti che firmano il miracolo senza operare nessun cambio

Esattamente come lo scorso anno, il Termoli si impone in casa dell’Atletico Ascoli. Questa volta, però, il sapore è totalmente diverso. Il miracolo è stato solo una tiepida illusione contro la Samb, stavolta però si è materializzato. Con sedici calciatori, per lo più giovincelli, i giallorossi battono i bianconeri che, dall’altra parte, inanellano la loro terza partita senza vittorie al “Don Mauro Bartolini”.

Non è un pomeriggio di passeggiate per l’Atletico Ascoli che, di fatto, possiede a tratti la capacità di incidere. Il 3-5-2 di un affebbrato Seccardini porta la coppia Maio-Ciabuschi ad interagire tra loro, avendo in Minicucci una sorta di mezzala asimmetrica, smezzata dalla densità in trequarti all’accodarsi nel due con Vechiarello per l’impostazione. Novità che certo va rodata e porta ad una manovra non sempre pulitissima. D’altra sponda, Termoli in massiva concentrazione difensiva, squadra che porta orgoglio in ogni goccia di sudore che “spreca” per il gioco. Mosconi, in pantaloncini corti e con soli due giorni di allenamento alle spalle, guida un gruppo solido.

Zammarchi – uno dei nuovi arrivati ed ex conoscenza marchigiana – impegna Galbiati dopo tre giri di lancette. Sarà una prova generale del gol che si materializza al 10’: Colarelli allunga proprio per l’ex Montegiorgio che in diagonale trafigge il portiere locale. Proteste per un possibile offside. Di fatto, sarà la sola conclusione del primo tempo per gli uomini di Mosconi. Occasioni locali, invece, fioccano. Non può che essere così per una squadra forse meno appariscente del solito ma comunque dominante nel gioco. Maio di testa su cross di Minicucci impegna Palombo. Primo atto. Al 24’ Vechiarello si mette in proprio ma la conclusione dal limite va alta, così come l’occasione di Ciabuschi: capocciata e parte esterna della traversa. Il momento di stanca viene riacceso da Maio con un diagonale sul fondo. Secondo atto. Il terzo? Quello più ghiotto. Al 36’ tacco illuminante di Minicucci per Scimia agganciato in area da Hysaj. Rigore netto che Maio però consegna di fatto a Palombo, abile nel leggere l’angolo tuffandosi alla sua sinistra e bloccando in due tempi.

Sembra stregata la porta oggi per i bianconeri che però trovano l’episodio giusto ad inizio ripresa. Tre minuti e aggroviglio di maglie in area del Termoli, l’arbitro Cavancini vede un fallo di mano ed assegna il secondo penalty di giocata ai bianconeri. Stavolta Minicucci spiazza Palombo per il pareggio. Ma il Termoli ha davvero un cuore infinito. Al 16’, infatti, Colarello sale di nuovo in cattedra. Dopo l’assist nel primo tempo, il classe 2004 infila il sette con una punizione impressionante dai trenta metri. Triplo cambio per Seccardini che inserisce forze fresche. Baraboglia tenta di testa con palla che sibila il palo dopo una deviazione, Maio spara alto dall’interno dell’area certificando il suo duro pomeriggio. Al 43’ occasionissima per il neoentrato Traini: cross di Mazzarani e colpo di testa che si spegne a centimetri dall’incrocio. Sarà l’ultima occasione di una gara che non permette all’Atletico Ascoli di muovere la classifica. Impresa, invece, per Mosconi alla sua prima panchina.

ATLETICO ASCOLI-TERMOLI 1-2

ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Galbiati; Camilloni (23’st Baraboglia), D’Alessandro (36’st Traini), Mazzarani; Severini (23’st Mengani), Minicucci, Vechiarello, Scimia (23’st Clerici), Antoniazzi (31’st Loretucci); Maio, Ciabuschi.
A disposizione: Canullo, Alborino, Olivieri, Ceccarelli, Loretucci.
Allenatore: Simone Seccardini.

TERMOLI (3-5-2): Palombo; Hutsol, Esposito, Hysaj; Allegretti, Diakhate, Galdean, Biaggi Colarelli; Ricci, Zammarchi.
A disposizione: Russo, Tracchia, Sicignano, Ndao, Galdo.
Allenatore: Andrea Mosconi.

ARBITRO: Matteo Cavancini di Lanciano.
ASSISTENTE 1: Francesco Minerva di Lecce.
ASSISTENTE 2: Fabio Santo di Barletta.

RETI: 10’pt Zammarchi, 5’st rig. Minicucci, 16’st Colarelli

NOTE: Ammoniti: Biaggi, Hysaj, Severini, Clerici. Angoli: 5-1. Recuperi: 1’pt-5’st.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS