“Ennesima testimonianza del livello di eccellenza della sanità marchigiana“
Cisti ovarica di sei chilogrammi asportata su una paziente di 15 anni all’ospedale di Urbino. L’intervento è stato eseguito attraverso una piccola incisione sottombelico-pubica, che ha permesso di asportare la cisti contenente oltre cinque litri di liquido trasparente. Nonostante le dimensioni, è stata rimossa completamente, preservando l’integrità dell’ovaio e della tuba omolaterali e, di conseguenza, la futura fertilità della paziente.
Il caso della paziente, che lamentava dolori era dal 10 febbraio all’attenzione dell’équipe medica, attraverso il pronto soccorso: “la giovane lamentava da alcuni mesi dolori addominali diffusi,addominali diffusi, tensione addominale, difficoltà alla minzione e all’evacuazione – spiega Leone Condemi, direttore dell’ostretricia e ginecologia di Urbino -: l’ecografia ha rivelato una formazione anecogena di oltre 30 centimetri che occupava interamente l’addome, alterando la normale anatomia e la posizione degli organi interni. La ripresa post-operatoria è stata sorprendente, con la paziente in grado di alzarsi e consumare la cena già la sera stessa dell’intervento”.
“Un intervento eseguito in urgenza – ricorda Alberto Carelli, direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino – che dimostra come l’ospedale di Urbino sia luogo in cui competenze scientifiche e tecniche garantiscono cure eccellenti e accessibili all’intera comunità”. Il vice presidente della giunta e assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini parla di “ennesima testimonianza del livello di eccellenza della sanità marchigiana”.
