ANCONA – Dureranno circa un mese. Modifiche alla viabilità
Sarà un mese quello di Novembre particolarmente difficile per i residenti di via Rodi e non solo in quanto a partire dalla prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale. Un intervento atteso da anni e che ancora una volta ha confermato che i lavori eseguiti tempo addietro con il rifacimento del tappettino superficiale non sono serviti a nulla se non a buttare dalla finestra migliaia di euro, senza dimenticare che da queste parti il “partito della toppa” in più di una circostanza è intervenuto con rammendi e asfalti tampone.
Dopo le tante segnalazioni il comune di Ancona ha deciso di intervenire ma questa volta niente tappetino o interventi mordi e fuggi. In via Rodi infatti si è deciso il totale rifacimento del cassetto interno della carreggiata il che significa che il vecchio asfalto verrà rimosso per una profondità di circa 40 centimetri per poi provvedere al rifacimento di questo cassetto che di fatto accoglie e garantisce la stabilita e la tenuta del nuovo asfalto. Per fare questo intervento ci vorrà circa un mese e per evitare il blocco totale della strada prima verrà asfaltata una corsia dopo di che si provvederà ad intervenire sull’altra. Via Rodi si potrà percorrere solo in discesa lungo una sola corsia e per tutta la durata dei lavori ci sarà il divieto di sosta e di fermata. Per motivi di sicurezza le fermate della Conerobus nel tratto di via Rodi verranno soppresse Disagi in arrivo per i residenti che dovranno per forza di cose parcheggiare altrove.
Un intervento, come detto, atteso da anni anche per il fatto che la stabilità del manto stradale era venuta a meno dopo i lavori che hanno visto la chiusura della galleria del Risorgimento con l’intero traffico diretto verso il centro di Ancona che era stato indirizzato proprio verso via Rodi autobus compresi. Un volume di traffico spropositato che a messo a dura prova il manto stradale che è stato poi rifatto ma solo nel tappettino superficiale.
Via Rodi in questi mesi è stata interessata anche dai lavori di rifacimento della condotta idrica che hanno causato pochi problemi alla viabilità grazie anche alla ditta che ha operato in zona. Nonostante cià le criticità non sono mancate in quanto alcuni sottoservizi sono stati trovati a circa 50 cm di profondità come quelli riconducibili alla linea elettrica quando in realtà dovevano essere posti ad oltre un metro rispetto al piano della strada. Una difficoltà per la dittà sopratutto nella zona che si trova all’incrocio tra via Isonzo e via Rodi dove si è dovuto provvedere ad una nuova rimodulazione di questi sottoservizi dando loro una logica distributiva.