Ascoli, Viali: ”Alleniamo anche il nostro atteggiamento”

SERIE B – Le parole del mister

L’Ascoli si appresta ad affrontare la trasferta di Cremona. In casa bianconera si spera di poter tornare a fare punti dopo la bruciante sconfitta casalinga con il Palermo.

“Della sfida di sabato penso che per 92 minuti sono stati buoni. Abbiamo cercato di lavorare sulla crescita e sulle cose fatte bene, curando i particolari che ci hanno portato a subire una sconfitta immeritata. Dobbiamo allenare l’atteggiamento – dice Viali -La Cremonese? Hanno una rosa fortissima. Hanno cambiato l’allenatore e mi preoccupa l’aspetto tattico, non sappiamo che tipo di partita ci aspetta, avendo meno punti di riferimento. Su Falasco dico che il fatto che sia tornato a lavorare con i compagni,  ha riconquistato la fiducia. Sto facendo scelte tecniche rispetto a quello che vedo in settimana”.

“Botteghin si porta dietro una sciatalgia ma si è allenato sempre, è solo una convivenza con un fastidio ma ha lavorato a pieno regime – dice Viali – Sabato non ci sono state grande occasioni da gol, vogliamo migliorare, attacchiamo con tanti giocatori e dobbiamo essere più bravi nelle scelte finali. Bellusci e Quaranta hanno giocato bene, ma Botteghin rimane sempre importante, ho 3 giocatori che potrebbero giocare tutti. Rodriguez? Sta giocando sempre seconda punta, non è cambiata la sua posizione in fase di possesso, è una questione di momenti e di situazioni, ma rimane nel centrosinistra. Abbiamo un piccolo problema con Caligara,  che si è fermato, ma domani vedremo se sarà dell’allenamento.  Dobbiamo migliorare nella verticalizzazione diretta. Giocando dal basso, avere un portiere qualitativo è un vantaggio”.

“Avere uno scarico verso il jolly ti da una superiorità numerica, Viviano è bravo a giocare con i piedi e ci aiuta molto – prosegue Viali –  Vazquez è un giocatore molto temibile che può ricoprire tanti ruoli, anche mezzala di qualità. Dovremo essere bravi a lavorare di reparto, loro potrebbero mantenere l’assetto oppure il 3-5-2 di Stroppa, bisognerà essere elastici sotto l’aspetto mentale, evitando di farci spiazzare dai cambiamenti tattici”.

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