SERIE B – Il Picchio vola ma si chiude anche bene, l’arrivo di Bellusci ha aiutato notevolmente il reparto
L’Ascoli in formato trasferta è pronta a chiudere la regular season in Serie B, sperando di rimanere tra i playoff. Come ormai noto, la sfida contro la Cremonese di domani (sabato 30 aprile, ore 14:00) e quella contro la Ternana saranno decisive per il sogno bianconero.
Nel frattempo, la squadra di Sottil può contare ad oggi un miglior rendimento in trasferta. Su 59 punti (media di 1,64 a partita) il Picchio ne ha ottenuti 27 in casa (7V-6P-5S) e 32 in trasferta (10V-2P-6S). Il Picchio non subisce inoltre gol da ben tre turni. Contro Reggina, Parma e Cittadella sono zero le reti subite. Più un generale solo 4 nelle ultime 7 gare e 9 cleen sheet stagionali. Le reti segnate sono 47 (1,31 a partita) mentre quelle subite 41 (1,14 a partita).
Interessante però vedere che l’Ascoli non si sfalda mai. Infatti ha subito tre o più gol soltanto contro la Cremonese in casa e il Lecce in trasferta, attualmente le prime due della classe e le squadre che hanno di media il maggior numero di tiri in porta durante una partita. Finora, con il dovuto calcolo nell’indice di pericolosità, l’Ascoli ha subito in campionato 134 tiri in porta. Calcolando solo quelli e non quelli terminati fuori dallo specchio, il Picchio ha subito più conclusioni impegnando i portieri (principalmente Leali) nelle due sfide contro Cremonese (sconfitta 4-1) e Ternana (vittoria 2-4) subendo 8 conclusioni in porta. Incredibile invece il dato nelle gare con minor numero di tiri in porta subiti. Entrambe le sfide contro il Cosenza (andata vittoria per 1-0 e ritorno vittoria per 3-1) sono terminate con un solo tiro in porta subito. Cosa che è successa anche contro il Parma (0-1 al Tardini) e contro il Pisa (1-1 all’Arena Garibaldi).
Il tutto anche modificando la difesa. Qualora non fosse stato infortunato, Bellusci sarebbe stato in campo contro il Cittadella e per la prima volta in campionato Sottil avrebbe giocato con la stessa difesa per più di due partite consecutive. Così non è stato e il centrale piceno è finito in panchina con la possibilità di recuperare per Cremona. Dentro Quaranta che non ha demeritato. Oltre ovviamente al portiere Leali, Botteghin è l’uomo con più minutaggio nel pacchetto arretrato bianconero seguito da Salvi e D’Orazio. Bellusci e Falasco sono quasi titolari inamovibili ormai ma, arrivati a gennaio, sono ovviamente indietro per presenze anche se l’alchimia difensiva sembra aver trovato una formula in più proprio con l’arrivo dell’ex Monza.
