Ascoli super, due sberle al Livorno

Brutta, sporca e cattiva, ma vittoriosa. L’Ascoli porta a casa la vittoria al Del Duca contro il Livorno. Vittoria figlia delle reti di Gerbo e Ninkovic.

Prima palla gol dopo circa quaranta secondi per Pucino che, dopo l’errore in rinvio di Zima, non riesce a buttare in rete con l’estremo difensore ospite che si supera deviando basso dopo il primo errore in uscita palla al piede. Al 5′ gran numero di Chajia che imbecca Ardemagni in area di rigore: il bomber bianconero era però in posizione di fuorigioco e l’azione viene fermata. La gara diventa aggressiva intorno al quarto d’ora di gioco quando diversi falli amaranto non trovano la sanzione del direttore di gara che estrae il primo giallo della gara all’inidirizzo di Gerbo per un fallo a centrocampo su Brignola. Partita che rimane bloccata per tutta la fase centrale del primo tempo, non ne bella ne piena di occasioni da gol. A sbloccare la timidezza generale ci pensa ancora Chajia: il marocchina in diagonale parte dal centrosinistra ed entra in area sul centrodestra lasciando partire un destro dritto che termina però alto sopra la traversa. Al 33′ minuto, occasionissima per il Livorno: Mendes entra in area di rigore e calcia in diagonale, bravissimo Lanni a deviare con la mano sinistra ed evitare il gol. A sbloccare il match ci pensa Gerbo a due minuti dal duplice fischio: palla in area di Chajia, il più ispirato dei bianconeri, Ninkovic impatta di testa ma non trova la rete. Sulla respinta della difesa amaranto arriva Gerbo che calcia dal limite dell’area battengo Zima per il gol bianconero.

Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue interpreti. Al 3′ clamorosa occasione divorata da Ardemagni. Padoin sale sulla sinistra ed offre a Ninkovic, il serbo si gira su se stesso e crossa dolcemente sul secondo palo dove Ardemagni, forse con troppa sufficienza, gira debolmente di testa al lato da due passi. La risposta del Livorno è affidata a Brignola che calcia ampiamente al lato un pallone gestito precedentemente dalla corsia di sinistra. Sul contropiede seguente, Gerbo offre a Chajia sul secondo palo: soliti dribbling poi tiro rasoterra col mancino che termina al lato. La giornata-no di Ardemagni continua al 20′: palla lunga di Ninkovic per il bomber che davanti a Zima si fa ipnotizzare dall’estremo difensore, abile a deviare in angolo il tiro in diagonale. Al 26′ ancora Ninkovic che illumina in area per Cavion, il centrocampista opta per una svolta all’indirizzo di Ardemagni che non riesce a raggiungere il pallone. Sul contropiede amaranto semirovesciata di Marsura che termina alta sopra la traversa.

Ci prova ancora il Livorno, sempre con Marsura che scambia con Marras e arriva a calciare dal limite in diagonale. Bravo Lanni a dire di no bloccando la sfera. Al 32′ Ardemagni ci riprova: Piccinocchi gli offre palla in area di rigore sul centrdestra dell’area, Ardemagni arriva a calciare sul primo palo di destrao ma la palla termina al lato. Proprio al 90′ arriva una grande occasione per gli ospiti: batti e ribatti aereo in area di rigore e nel mucchio arriva Di Gennaro che sempre di testa mette alto sopra la traversa. Clamorosa occasione al 93′ con Di Gennaro che, complice una dormita difensiva dell’Ascoli, arriva di fronte a Lanni che compie un autentico miracolo respingendo il pallone con una reattività pazzesca. Con sofferenza arriva la chiusura di Ninkovic che batte Zima per il 2-0 a pochi secondi dalla fine del match. L’Ascoli porta a casa il secondo successo di fila in casa.

Il tabellino

ASCOLI – LIVORNO 2-0

ASCOLI (4-3-2-1): Lanni; Pucino, Brosco, Gravillon, Padoin (62′ Andreoni); Gerbo (57′ Cavion), Petrucci, Piccinocchi (82′ Brlek); Ninkovic, Chajia; Ardemagni. All: Zanetti.

LIVORNO (4-2-3-1): Zima; Morganella (55′ Del Prato), Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro; Agazzi, Luci; Murilo, Brignola (60′ Marras), Marsura; Braken (70′ Porcino). All: Breda.

ARBITRO: Rapuano di Rimini.

RETI: 43′ Gerbo, 96′ Ninkovic.