Durante il percorso si è parlato di antichi mestieri cittadini
Il progetto, curato dal comitato provinciale dell’U.S. Acli, che abbina la promozione dell’attività fisica alla conoscenza e valorizzazione delle strutture museali del territorio, ha coinvolto più di 80 persone provenienti da comuni delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Teramo e Chieti.
Il gruppo dei podisti è partito da Piazza Arringo ad Ascoli Piceno ed ha attraversato Via Pretoriana e le zone limitrofe. Durante il percorso si è parlato degli antichi mestieri cittadini, come ad esempio il lapicida, il ceramista, il vetraio, l’oste ed il fabbro con testimonianze dirette sui luoghi di svolgimento di tali attività lavorative.
Sulle sponde del Castellano, poi, sono state spiegate le attività lavorative legate ai fiumi come la fluitazione, la macinazione del grano, il rame, il ferro e l’olio.
Al termine della camminata c’è stata una visita alla mostra “Lavori e socialità nella civiltà rurale” presso il Museo della Cartiera Papale. Anche in questo caso si è parlato degli antichi mestieri quali il lattaio, il canestraio, il canapino o funaio, il carraio o carradore, il saponaio e tanti altri. La manifestazione è stata anche finalizzata a promuovere stili di vita corretti tra i cittadini che nel corso della lunga mattinata hanno potuto effettuare una lunga camminata.
La “Camminata dei musei”, infatti, si è svolta alla vigilia della “Giornata mondiale contro il cancro” organizzata anche anche per evidenziare che un esercizio fisico regolare può ridurre il rischio di sviluppare varie tipologie di cancro.
L’iniziativa vede il coinvolgimento di Regione Marche, Fondazione nazionale delle comunicazioni, Chiesa valdese fondi 8 per mille e Coop Alleanza 3.0 che hanno sostenuto l’iniziativa insieme al Comune di Ascoli Piceno.
Ulteriori informazioni possono essere ottenute sul sito www.cooperativemarche.it o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.

Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore