SERIE B – La squadra al Picchio Village lavora in vista Brescia, Breda si concentra sull’attacco
L’Ascoli Calcio ha ripreso gli allenamenti al Picchio Village, rigorosamente a porte chiuse e con una doppia sessione. Le tre sconfitte consecutive hanno lasciato l’amaro in bocca a mister Breda, soprattutto per l’ultima contro il Venezia al Del Duca. Al ritorno in campo, sabato 1 aprile alle 14:00 sempre in casa, ci sarà da giocare un altro match salvezza, questa volta contro il Brescia. La sosta, in genere, aiuta chi sta peggio e per il picchio sembra poter rappresentare una manna dal cielo. In campo si lavora fisicamente e soprattutto tatticamente. La squadra sembrerebbe pronta per un nuovo cambio di modulo. Analizziamo com’è stato l’andamento in questo senso durante la stagione.
Con Bucchi in panchina ha giocato 7 partite con il 4-3-3 (3 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte) per poi passare al 3-5-2 fino all’arrivo di Breda. Con la difesa a tre si segnano 17 partite con 4 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Di mezzo anche una sorta di 3-4-1-2 a Sudtirol, con Caiciretti che iniziava a ballare tra il ruolo di mezzala e quello di trequartista. All’arrivo appunto del nuovo tecnico l’idea è stata quella di tornare a delle certezze dello scorso anno con Sottil in panchina: 4-3-1-2, per ora proposto in 7 gare con 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Per questo cambio di modulo dalla sessione invernale di calciomercato era evidente la richiesta al direttore sportivo Marco Valentini: un trequartista. Il ritorno di D’Urso è stato lavorato fino alla fine ma senza successo. A portoni chiusi, Breda ha piazzato Falzerano lì sulla trequarti ma qualcosa sembra mancare al livello di qualità . Ciciretti continua ad avere noie fisiche che non aiutano e allora, dopo tre sconfitte, si pensa a togliere il trequartista.
Quello che difficilmente cambierà sarà la difesa a quattro e il centrocampo a tre. Se si cambierà qualcosa sarà nella zona più offensiva dello schieramento. Non si tratta ormai solo di moduli ma di concetti, posizioni, catene e proposta di uomini. Si lavora sul come attaccare, quando attaccare, come riempire l’aria con le mezzale, il tempismo della giocata sugli attaccanti. Una settimana ed oltre per punteggiare tutto questo e andare a fare qualche gol in più che serve come il pane a questo Ascoli.