Ascoli incredula nella sfortuna, Bellusci-Quaranta: non sono bastati 91 minuti perfetti

SERIE B – Le pagelle della sconfitta bianconera al Del Duca contro il Palermo

VIVIANO 6: Spettacolare sul colpo di testa di Aurelio, qualche comunicazione non perfetta con Bellusci ma per il resto tutto preciso, compresi i rinvii sempre intelligenti.

BAYEYE 6: Tanti cross nel finale, qualche ingenuità per una palla non buttata via.

BELLUSCI 6,5: Senza Botteghin si prende il centrodestra della difesa, attentissimo a Brunori senza sbavature di alcun tipo. Quella mischia nel finale con gol vanifica una gara perfetta difensivamente parlando.

QUARANTA 6,5: Idem con patate. Attentop su ogni pallone, Di Mariano viene a giocare molto stretto ma non riesce mai a partire. Grande gara, come il suo compagno di reparto sporcata dal gol finale subito.

GIOVANE 6,5: Qualcosa in più nei primi quarantacinque minuti di gioco, poi tante volte va in sovrapposizione ma non gli arrivano palle giocabili in attacco.

MILANESE 6: Esordio con diversi palloni giocati, una punizione pericolosa e anche un velleitario destro ad inizio gara. (72’FALZERANO s.v.)

GNAHORE 6: Un colpo di testa alto, alcuni palloni arpionati, altri persi. Ma ci sta nell’economia di un centrocampista che vede dalle sue parti transitare una miriade di palloni.

DI TACCHIO 6,5: Ogni volta per sbaragliare una matassa difensiva conquista un fallo che spegne la candela offensiva degli ospiti. Preziosissimo nei recuperi. (72’ MASINI s.v.)

RODRIGUEZ 5.5: Tanto impegno, pochi palloni di qualità giocati- Mancato il guizzo contro una difesa estremamente coriacea.

56’ NESTOROSKI 5,5: Nulla da dare alla partita, pochi tocchi e nessuna occasione in area di rigore.

MANZARI 5,5: Tanta corsa senza palla, poca invece la qualità. Più visibile nella trama e per il tiro che termina al lato.

56’ CALIGARA 6: Sbaglia almeno tre palloni che fanno rumoreggiare il pubblico, ne recupera però altrettanti e calcia anche in porta.

MENDES 6: Lotta come un leone. In gabbia? No, aperto ad ogni zona del campo. Per centimetri non arriva sotto porta alla spaccata che riesce invece al collega Mancuso nel finale.

All. VIALI 6,5: Beffa, amarezza, immeritata. Quanti aggettivi ci sono da trovare? Vero, forse lasciando un po’ di qualità in meno all’attacco, il suo Ascoli gioca una grandissima partita di intensità – termine generale per sintetizzare – trovando anche occasioni. Il tutto contro una squadra di altissima classifica. Di solito si dice che chi parla di sfortuna non ha mentalità, stavolta però c’è da appellarsi anche alla malasorte. Ma se questo è il modo di giocare, prima poi la ruota girerà a favore.

Author: Matteo Rossi