Affrontate diverse problematiche durante l’incontro, sollecitando anche Autostrade per un ripristino immediato
Il caso del tratto dell’A14 sotto sequestro, tra San Benedetto e Porto S.Elpidio, è stato al centro della riunione che si è tenuta questa mattina in Prefettura ad Ascoli. Un incontro che ha visto la presenza di tutte le parti interessate dalla questione, dalle forze dell’ordine al presidente della Provincia, ai sindaci e alle associazioni in rappresentanza delle imprese. Con la presenza anche dei responsabili dell’esercizio del 7° tronco autostradale, il dirigente del Centro operativo autostradale di Pescara e rappresentanti dell’Anas. Nel corso dell’incontro, proprio il responsabile del tronco autostradale, per la società Autostrade, ha illustrato le attività in essere finalizzate al superamento del provvedimento giudiziario di sequestro, disposto dalla Procura di Avellino, attraverso la messa in sicurezza dei viadotti sequestrati.
Durante il confronto, è stata espressa da tutti preoccupazione per l’attuale situazione che sta determinando disagi per gli utenti della strada e pesanti ritardi nella consegna delle merci da parte degli autotrasportatori, con gravi danni per l’intero settore che si riflettono lungo tutta la filiera, dalla produzione sino alla distribuzione. Si tratta di una grave problema per la viabilità che, se non ripristinata in tempi brevi, potrebbe accentuare ulteriormente la crisi economica in un territorio duramente colpito dal sisma del 2016 che, come evidenziato dal Presidente di Confindustria, Mariani, necessita di idonee e adeguate infrastrutture. E’ stato anche evidenziato che in mancanza di interventi risolutivi, durante le prossime festività natalizie e in prossimità del periodo invernale, potrebbero verificarsi disagi pesantissimi per imprese e automobilisti. Il prefetto Stentella ha auspicato che gli impegni assunti dalla società Autostrade vengano rispettati nei modi illustrati.