Ascoli, il ritorno del ds Righi in conferenza ha portato sfiga: record negativi s’accumulano

NELLA TELA DEL RAGNO – Sconfitta immeritatissima con l’Entella che passa al Del Duca per la prima volta nella storia. Deliranti dichiarazioni di Gallo, Corazza tradisce

di Francesco Regnicoli

Al fischio finale della gara di ieri tra Ascoli e Virtus Entella verrebbe voglia di pensare che se avessimo messo su una fabbrica di cappelli..la gente sarebbe nata senza testa! Una autentica beffa la sconfitta immeritata del Picchio (dopo 10 risultati utili consecutivi), avvenuta attraverso l’unica vera occasione prodotta dai liguri, su dormita generale della difesa dell’Ascoli e finalizzata da Bariti al 32′ del primo tempo.

In precedenza, dopo pochi minuti dall’inizio gara, il bomber Corazza (davvero insufficiente la sua prestazione,  condita dal fallimento di almeno 3 palle gol pulite) si era divorato una rete  che gridava vendetta…a ‘tu per tu’ con il portiere Del Frate (il migliore giocatore  dell’Entella, autore di almeno 3 miracoli tra i pali). Lo stesso Corazza, schierato in tandem con Forte (nuovo modulo a 2 punte, con il sacrificio di Silipo tenuto in panchina), a fine primo tempo si divorava la seconda palla gol a 5 metri dalla porta, con il secondo miracolo del portiere ligure

Nella ripresa l’Ascoli aumentava i giri del motore, con l’Entella rintanata nella propria metà campo a cercare di controllare le sfuriate di un Picchio ferito nell’orgoglio di vedersi con un immeritato risultato a sfavore.  Dove non arrivava il super Del Frate, ci pensava il difensore Tiritiello a salvare sulla linea una girata a botta sicura di Varone.

A metà ripresa su assist di Marsura, ennesima palla gol sprecata da Corazza, che all’altezza del dischetto del rigore sparava una botta alta sopra la traversa, tra la disperazione della tifoseria bianconera ed il sollievo dei 6 tifosi ospiti.

Cosa altro aggiungere? Probabilmente i cambi del tecnico Di Carlo non sono stati ottimali, dato che togliendo sia Tremolada che Bando si sono spente le fonti del gioco, ma a prescindere dalle discutibili sostituzioni… si trattava della cosiddetta giornata NO…potevi giocare altre 2 ore, ma la palla non sarebbe entrata.

L’Entella ha mostrato solidita’ difensiva ed una buona organizzazione di gioco e quella buona dose di fortuna che serve per vincere davvero un  campionato duro come quello di Lega Pro. Deliranti le dichiarazioni a fine gara del loro tecnico Gallo (vittoria sofferta ma meritata). Probabilmente aveva assistito ad un’altra gara oppure il fanatismo gli aveva chiuso gli occhi.

Termino con un’amara riflessione…come accaduto nelle gare interne contro Rimini e Lucchese, anche l’Entella si inserisce nella ‘prima vittoria’ al Del Duca della loro storia (ripetiamo: vittoria totalmente immeritata). E dopo aver perso i 3 sentiti derby contro Pescara Perugia e Ternana…si sta profilando una stagione di record davvero negativi prodotti dall’accoppiata Pulcinelli/Righi.

Dopo 10 risultati utili consecutivi (con Righi in silenzio) il suo ritorno in conferenza stampa quanto meno ha portato sfortuna (oltre ad esternazioni diremmo almeno “discutibili”). Resta il fatto che mentre altre squadre si stanno rinforzando, tutto tace in fronte Ascoli, con un mercato attualmente solo in uscita. Mala tempora currunt….

Ora il Picchio si trova a 3 punti dalla zona playout ed urge domenica prossima ritornare alla vittoria nell’ora di pranzo (12,30) contro il Milan Futuro, ieri strapazzato in casa per 1-5 dalla Torres. Cerchiamo almeno di salvare la categoria…

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