POST GARA – Il tecnico bianconero: “Siamo una squadra a due facce”. L’Mvp Cavion: “Per ambire in alto non possiamo fare solo punti in casa”, Andreoni: “Sapevamo che il gol sarebbe arrivato prima o poi”
Torna il sorriso smagliante sul volto di un Ascoli che ha vinto e convinto nel corso dei novanta minuti giocati al Del Duca contro il Pisa. L’1-0 riporta i bianconeri in piena zona playoff e alza notevolmente il morale in vista dell’ultima e impegnativa sfida del 2019 in casa del Benevento. Dopo questa vittoria casalinga, l’Ascoli smaltirà anche il mal di trasferta. Così il tecnico Paolo Zanetti nella conferenza stampa post gara: “Il cammino fuori casa è stato deficitario, mentre quello in casa ottimo. Siamo una squadra a due facce. Adesso abbiamo una trasferta difficile, ma dobbiamo migliorare questo dato perché altrimenti dopo ogni sconfitta dobbiamo ricominciare da capo. Nelle difficoltà la squadra sa quello che deve fare. Il nostro campionato passa anche dalle gare in trasferta e non possiamo affrontarle da perdenti. Giocare in casa davanti ad un pubblico del genere per noi è una grande fortuna, dobbiamo mettere via questa vittoria e concentrarci subito sulla prossima che è una gara difficile. Il portiere del Pisa ha compiuto poche parate, ma anche il nostro. Noi abbiamo incontrato una squadra difficile da scardinare e con grande pazienza abbiamo provato sempre a giocare a calcio ma senza avere troppa foga di vincerla. Abbiamo mantenuto i nervi saldi e potevamo anche fare più gol. Mantenere un certo livello fisico non era facile e oggi siamo stati più compatti del solito. Cavion ha delle doti straordinarie e oggi è stato il migliore insieme ad Andreoni, sono contento per entrambi e sono l’anima della squadra. Adesso incontriamo il Benevento, una formazione che ha vinto sempre ed è la prima in classifica. Per fare punti lì dobbiamo essere umili e cercare di spostare il nostro pensiero fuori casa e anche un punto può essere fondamentale”.
Il man of the match Michele Cavion, autore del gol vittoria per il Picchio, si conferma a livelli altissimi: “Al di là del gol, c’è stata una prestazione di squadra. Siamo stati bravi e dobbiamo andare avanti così. Sul gol è stato bravo Andreoni e mi sono trovato solo e ho messo dentro. Fisicamente sto bene ma penso che non bisogna mai prescindere dal dare sempre il massimo. Abbiamo costruito buone occasioni, loro non hanno mai tirato in porta, noi siamo stati bravi a tenere botta e cercare di sfruttare le occasioni. A Udine abbiamo concesso troppo, ma oggi non gli abbiamo lasciato spazio e abbiamo tenuto botta. A Benevento ci proveremo perché fuori casa abbiamo fatto male, se vogliamo ambire in alto, non possiamo continuare solo a fare punti in casa. Dove mi mettono cerco sempre di dare il massimo, non ho problemi.
Prestazione altisonante anche per Andreoni: “Sono felice sopratutto per la prestazione di squadra che viene prima di quella personale. Anche nel primo tempo riuscivamo ad andare bene nelle fasce e sapevamo che il gol prima o poi il gol arrivava. Mi sono allenato poco perché ho avuto pubalgia e uno stiramento ma sapevo che potevo avere i crampi ma sono contento di essere arrivato bene alla fine. Andiamo a Benevento per giocarcela a viso aperto”.