Tifosi arrabbiati per il ko col Parma, sosta utile per sistemare le cose
L’Ascoli ha fatto una figuraccia oggi in casa contro il Parma (1 a 3 il finale). E questo è un dato oggettivo. Ma come la squadra non era costruita con fenomeni prima (primo posto dopo poche gare), non è tutto da buttare dopo due sconfitte consecutive. La sosta a tal proposito arriva a pennello per mettere a punto qualche strategia migliore con società, staff dirigenziale e tecnico che dovranno lavorare tutti uniti per uscire da questo primo momento difficile della stagione.
Adesso è tempo di riflettere con calma e farsi trovare pronti alla sfida del 2 ottobre di Benevento, dopo la sosta per le Nazionali. In un momento così dopo due sconfitte consecutive tutti sono un po’ nel mirino: dalla società ai calciatori senza tralasciare la parte tecnica. E’ doveroso però rimarcare che attualmente il Picchio è in una posizione di centro classifica, in linea con la rosa attualmente a disposizione. E’ praticamente impossibile pensare ad un Ascoli per quartieri alti della classifica, è più facile ipotizzare un Ascoli grintoso e combattivo e sempre in campo per guadagnarsi la salvezza con anticipo.
Il post Ascoli-Parma lascia senza dubbio tanta amarezza a tutti i supporter del Picchio (sui social è già iniziata la caccia al colpevole!) ma intelligenza e saggezza non sono doti che mancano al club e dopo la giornata uggiosa di oggi sicuramente da domani sarà tempo di ragionare come intervenire per riportare tutti sulla retta via.
