SERIE C – Nella precedente gestione si era affiliato al 4-2-3-1, poi il Corazza-Forte portò al 4-3-1-2. Analizziamo le diverse possibilità
Lo ha detto al termine della sfida contro l’Arezzo, vinta dal suo Ascoli grazie al gol di Varone: “Sono tornato due giorni fa, neanche ho cambiato modulo“. Già, Domenico Di Carlo ha deciso per la prima sfida la via dei binari già tracciati. Cudini aveva impostato la squadra con il 4-3-3, cosa che il nuovo-vecchio allenatore ha confermato. Varone e Carpani ai lati di Odjer e Silipo-D’Uffizi a quelli di Corazza, ancora a secco d gol in questo 2025. Ma è chiaro che qualcosa può cambiare.
Questa è la settimana che porta alla sfida contro Pontedera in terra ospite (sabato ore 17:30). Rispetto alla gara con l’Arezzo, Di Carlo ha avuto tempo per provare altre situazioni tattiche. Non che siano nuove per i calciatori, abituati ad averlo appunto fino a poche settimane fa. Il tecnico ha sempre giocato con il 4-2-3-1 nelle gare precedenti al suo esonero, tranne che contro Virtus Entella e Milan Futuro. Il rientro di Forte portò l’allenatore a scegliere un centrocampo più folto per poter far giocare i due contemporaneamente in attacco. Analizzando, spicca subito come Varone-Bando siano stati imprescindibili. Ora c’è anche Odjer e il classe 2006 non scende in campo praticamente da ben sette gare.
In caso di cambio modulo, Di Carlo lo farebbe anche per la situazione legata al ruolo di trequartista. Tremolada viaggiava di lì, a volte sostituito anche da Silipo. Ma il vero uomo imprescindibile resta Marsura, tanto da averlo anche “retrocesso” (in senso meramente posizionale) nel ruolo di mezzala. Ma erano altri tempi e c’era avaria di centrocampisti. Ora nel roster si presenta anche la carta Carpani che, di fatto, ha già ricoperto in passato anche un ruolo di trequartista, se così possiamo definirlo. Caratteristiche di inserimenti e tiro che possono sposarsi con un’interpretazione diversa di come abitare quella zona. Di certo c’è una cosa, Di Carlo sta lavorando ad entrambe le opzioni di modulo. Il tutto, seguendo la cartella clinica di Forte che potrebbe rientrare a breve con il gruppo.
