SERIE B – Nel 4-3 contro il Brescia segnano sia Forte che Mendes, e Dionisi è irrefrenabile nei festeggiamenti
Una vittoria più che fondamentale quella ottenuta dall’Ascoli Calcio al Del Duca contro il Brescia. L’ultima in classifica si è ancora di più allontanata in termini di punteggio e i bianconeri hanno riagguantato il 12° posto quota 39 punti. Sorriso grande anche per mister Breda che, dopo tre sconfitte consecutive, ritrova il successo che sa di liberazione.

Ed è una giornata sorridente soprattutto per l’attacco del Picchio. Nelle 7 partite della gestione Breda erano stati segnati soltanto 4 gol, gli stessi realizzati in una sola gara proprio contro le Rondinelle. E se prima di sabato ci si muoveva con il binocolo alla ricerca dei gol scomparsi, oggi il risveglio bianconero è sicuramente più dolce. Pedro Mendes, peraltro con corsa e abnegazione da trequartista, è riuscito nella zampata sotto porta in uno dei momenti decisivi del match, ovvero pareggiare prima dello scoccare del 45′. Forte non voleva esser da meno e ha dimostrato che in area di rigore il soprannome “Squalo” gli si addice. Infine, anche Marsura è riuscito a sbloccarsi. Le sue prestazioni non erano piaciute finora ai tifosi bianconeri, soprattutto nella sfida di Modena, sua ex. Il gol potrebbe aiutare il trevigiano, chiamato ad essere un uomo in più nei vari esperimenti tattici di Breda, vista la sua duttilità.

Ultimo, ma non per importanza, capitan Dionisi. Lottatore in campo è l’uomo offensivo che il tecnico sacrifica per primo dopo l’espulsione di Simic. Chiede aiuto alla Tribuna Mazzone durante il match e al triplice fischio si tuffa in una gioia incontenibile dalla panchina, raggiungendo la tribuna stessa e arrampicandosi anche dalla zona della Curva Nord Inferiore. Insomma, gol ritrovati e sorrisi. Quello che serviva all’Ascoli per stappare il momentaccio e presentarsi a Pasquetta dalla capolista Frosinone – a proposito di Dionisi – con lo sgambetto in canna.
