Il patron in conferenza stampa torna anche sul caso della cessione societaria: “Si sono presentati per una Fiat a un concessionario Ferrari”
A quattro mesi di distanza dall’ultima volta, Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli Calcio, torna a parlare in conferenza stampa. Dopo un lungo confronto con gli ultras andato in scena, con toni netti ma distesi, sulle tribune del Picchio Village, Pulcinelli è sceso in sala stampa per fare il punto della situazione societaria e sportiva dei bianconeri.
«Ognuno di noi, con la retrocessione, ha vissuto a proprio modo una situazione drammatica – esordisce – Abbiamo deciso di occuparci degli impegni della società e di entrare in una nuova dimensione che non conoscevamo, la Serie C. Disconosco ciò che è avvenuto a fine gara lo scorso 10 maggio, con scene vergognose che hanno ridotto l’immagine della città e dell’Ascoli Calcio. Siamo qui per affrontare un nuovo campionato, convinti di aver fatto buon lavoro in attesa del verdetto del campo.
Sono convinto di avere una squadra che può puntare ai Playoff, anche se nel mio cuore ho speranze e sensazioni diverse. Chiedo ai tifosi che non hanno ancora deciso di venire allo stadio di mettere da parte il proprio orgoglio come sto facendo io: se amiamo l’Ascoli facciamo insieme un atto di fiducia».
Queste alcune delle principali dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa particolarmente ricca di temi e spunti dal patron, che contestualmente ha confermato l’assenza di trattative per la cessione societaria. «Abbiamo ricostruito l’Ascoli dopo le note vicende del compratore, che si è presentato con i soldi per una Fiat a un concessionario Ferrari».