SERIE B – Nervi a fior di pelle al Del Duca dove il Picchio spreca nei primi sessanta minuti e poi rischia di perderla, Sottil espulso e imbestialito con l’arbitro
Pareggio per 1-1 dell’Ascoli che deve rimandare ancora la vittoria al Del Duca. Partita emozionante, un film pieno di scene significative dall’inizio alla fine. Al gol di Tsadjout risponde Arrigoni del Como.
Al De Luca si affrontano due squadre che si trovano nella zona centrale della classifica: noni i bianconeri, tredicesimi i marchigiani. L’Ascoli vuole riscattarsi dalla sconfitta interna contro il Perugia nell’ultimo turno ma, più in generale, desidera cambiare il trend tra le mura amiche. Il Como, da parte sua, cerca la vittoria che manca da esattamente due mesi. Mister Sottil torna alla vecchia strada del 4-3-1-2 con Maistro a supporto di Tsadjout e Bidaoui. Buchel davanti la difesa con Collocolo e Caligara ai lati. Torna in panchina Dionisi, Botteghin invece in campo al fianco di Bellusci. Dall’altro lato Gattuso si affida all’ex Parigini che agirà sulla destra, dall’altro lato Gatto. Tandem offensivo formato da Cerri e Gabrielloni.
Ascoli che parte all’attacco sin dai primi minuti, imprimendo immediatamente la voglia di vincere la partita nella mente di tutti i presenti. All’ottavo minuto grande doppio intervento di Facchin che prima respinge un violento tiro di Collocolo, sulla respinta risponde presente anche su Bidaoui e devia in angolo. La formazione di Sottil gioca con tanto possesso palla e trova già un paio di occasioni nitide per sbloccare la gara, tra cui un violento tiro di Bidaoui. Con questo spirito il gol non tarda ad arrivare. Al minuto diciassette azione personale del solito Bidaoui che scappa sulla sinistra e crossa al centro, flipper in area tra due difensori e palla che arriva sul destro di Tsadjout che da rapace d’area insacca. L’Ascoli continua a premere sull’acceleratore, è in fiducia e ci prova continuamente.
I bianconeri pressano altissimi e in modo organizzato, Como in difficoltà nella costruzione. Occasione d’oro per il raddoppio dell’Ascoli: ripartenza guidata da Maistro dopo una sponda aerea meravigliosa di Tsadjout. Il trequartista una volta al limite scarica ancora per Tsadjout, controllo e tiro dell’attaccante che si spegne sul fondo. Sale un po’ il Como nella pancia del primo tempo. Alla mezz’ora il Picchio riparte dal fondo con Buchel che in area si fa scippare la palla, Cerri calcia praticamente di prima intenzione ma trova un Leali attentissimo a distendersi sulla sinistra a mano aperta e deviare. Gli ospiti salgono di condizione ma l’Ascoli risponde. Al 35’ Bidaoui corre ancora imprendibile sulla sinistra, rientra sul destro con un dribbling e calcia secco sul primo palo. Bravo Facchin a deviare in angolo. I bianconeri tornano a crescere nella partita e si trovano ancora a calciare in porta, soprattutto con il frizzante Bidaoui e la dinamicità di Tsadjout, ma senza trovare il raddoppio.
Nella ripresa Sottil decide di prelevare Buchel dal campo (ammonito, come Collocolo) ma poco cambia nel come si strutturano le azioni offensive ascolane. Caligara passa come mediano davanti alla difesa e offre dopo neanche un minuto la palla a Bidauoi che rientra sul destro e calcia con Facchin ancora in angolo. Estremo difensore del Como che è prodigioso anche al terzo minuto della ripresa quando Maistro calcia dal limite dell’area una gran rasoiata che proprio Facchin devia in angolo allungandosi a terra con riflessi eccezionali. Il portiere tiene in partita la squadra di Gattuso con le sue parate. Il Como avanza il raggio d’azione col possesso ma c’è tanta imprecisione e l’Ascoli ne approfitta, soprattutto nelle ripartenze di Saric e Bidaoui, voglioso nel cercare la sua marcatura personale. Al 60’ però svolta del match. Il subentrato Saric entra con il piede troppo alto sulla caviglia di Gabrielloni. L’arbitro Ayroldi, da due passi, non esita ad estrarre il cartellino rosso. Ascoli in dieci per l’ultima mezz’ora, ma sopra di un gol.
Gattus sceglie allora di inserire un altro ex dell’incontro, Ciciretti, per provare l’assalto finale. Sottil ridisegna la sua squadra con un 4-3-2, arretrando Maistro sulla mediana e lasciando Bidaoui e Tsadjout in attacco. Il Como spinge sfruttando l’uomo in più. Cross del neo entrato Ciciretti al 63’ con Cerri che di testa salta sopra Botteghin impattando il pallone sparandolo però sopra la traversa. Como che cambia l’inerzia della partita con questa superiorità numerica e trova il pareggio. Al 66’ la difesa bianconera libera di testa il calcio d’angolo, la palla arriva sul destro di Arrigoni che di collo piede calcia fortissimo e supera Leali. Un gol davvero eccezionale. La squadra di Gattuso preme sull’acceleratore, soprattutto con la qualità di Ciciretti che al sessantasettesimo ”trivela” mettendo al centro per Parigini che di testa da posizione defilata sfiora il gol. Ci mette i guantoni anche Leali che al 73’ compie un miracolo salva risultato: Vignali guadagna il fondo e crossa per Cerri che a botta sicura incorna da pochi metri, il portiere con un riflesso devia in angolo. Ascoli che rischia fino alla fine. Praticamente al novantesimo il copione inimmaginabile si realizza: gol sotto porta di Bellemo e gol del sorpasso ospite. Tutto fermo però, perché l’assistente conferma la posizione di offside facendo tirare un clamoroso sospiro di sollievo a tutto l’ambiente bianconero.
In un finale molto nervoso viene espulso anche il tecnico Andrea Sottil, praticamente furioso in panchina e incontenibile della reazione. L’Ascoli tiene fino al novantacinquesimo e porta a casa un punto in una gara davvero piena di emozioni e nervosismo, soprattutto dopo l’espulsione. Un punto per entrambe le compagini. I bianconeri salgono a quota 33 punti in classifica, ma fuori dalla zona playoff. Un punto anche per il Como che sale al 12° posto in Serie B.
ASCOLI – COMO 1-1
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (40’ st Baschirotto), Botteghin, Bellusci, D’Orazio (33’ st Ricci); Collocolo, Buchel (1’ st Saric), Caligara; Maistro (28’ st Quaranta); Tsadjout, Bidaoui (33’ st Falasco).
A disposizione: Bolletta, Tavcar, Iliev, Palazzino, De Paoli, Dionisi.
Allenatore: Sottil.
COMO (4-4-2): Facchin; Vignali (35’st Iovine), Scaglia, Solini, Ioannou; Parigini (35’ st Blanco), Bellemo, Arrigoni (44’ st Kabashi), Gatto (17’ st Ciciretti); Cerri, Gabrielloni (17’ st Gliozzi).
A disposizione: Bolchini, Zanotti, Bertoncini, Nardi, Cagnano, Peli, Bovolon.
Allenatore: Gattuso.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
RETI: 17’pt Tsadjout (A), 19’st Arrigoni (C).
NOTE: ammoniti Collocolo (A), Buchel (A), Parigini (C), Arrigoni (C), Bidaoui (A). Espulsi: al 15’ st Saric (A) per gioco violento; al 48’ st Sottil (A) per proteste. Spettatori 3.673 per un incasso di 32.833,00 €. Recupero: 4’ st.