Ascoli battagliero prima, rallentato poi: Tavcar-Menna non brillano, Corazza risolve problemi

SERIE C – Le pagelle dell’Ascoli nel pareggio contro la Vis Pesaro

Livieri 6,5: tiene in piedi l’Ascoli nel finale mandando la punizione di Di Paola a sbattere sul palo.

Menna 5: preferito a Quaranta, deve ricorrere a qualche fallo di troppo in fase di contenimento rimediando un giallo che ne condizionerà la prestazione.

Tremolada (dal 13’st) 6: si accende a tratti, ma la sua entrata ha comunque il merito di togliere punti di riferimento alla difesa pesarese.

Tavcar 4,5: stenta quando viene preso in velocità e non vede mai Cannavò che sfonda da ogni parte. Due gialli e tanta sofferenza.

Gagliolo 5,5: con Nicastro se la cava bene, con le accelerazioni di Cannavò soffre le pene dell’inferno. Mal posizionato come il resto della linea difensiva sul vantaggio pesarese.

Cozzoli 6: merito del suo salvataggio prodigioso sulla linea di porta se l’Ascoli termini il primo tempo in parità. Timido in fase di spinta.

Bertini 5,5: la volontà non manca, la precisione a volte sì. Prova a tenere corte le distanze tra i reparti con alterne fortune.

Tirelli (dal 30’st) sv

Varone 6: timbra subito la traversa di testa su corner di Silipo. Lotta nel cuore del centrocampo tamponando tante falle che si aprono.

Adjapong 5,5: fatica a sfondare sulla destra. La corsa non sempre si abbina alla lucidità nelle giocate né alla precisione.

Silipo 6: il più attivo dei bianconeri nei minuti iniziali con due conclusioni sventate da Vukovic. Col trascorrere dei minuti perde brillantezza e diventa prevedibile.

Caccavo (dal 30’st) sv

Marsura 6: partendo largo a sinistra tenta di accentrarsi per tentare la conclusione, ma viene disinnescato dalla linea a tre avversaria. Abbandona per problemi fisici il campo minuto dopo il vantaggio della Vis.

Achik (dal 20’st) 6: porta brio alla manovra dell’Ascoli costretto a rincorrere. Da una sua punizione tagliata scaturisce una chance invitante, non capitalizzata da Tavcar.

Corazza 7: evita la sconfitta nel derby guadagnando con scaltrezza e trasformando con freddezza un rigore all’ultimo secondo. Capocannoniere e leader tecnico della squadra.

All. Di Carlo 6: l’Ascoli inizia bene, con atteggiamento battagliero, produce diverse occasioni, ma rallenta già a metà primo tempo. Troppi i palloni regalati a centrocampo, evidenti le difficoltà della difesa. Si salva grazie a un rigore insperato quando il campanile sembra perso.

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