Ascoli, barista caccia il cliente: “Sono nazista e qui i gay non devono entrare”

L’episodio è stato denunciato alla polizia

Una storia allucinante quella che arriva da Ascoli Piceno e che viene raccontata questa mattina da Fanpage.

Un ascolano di 54 anni, Raniero Bertoni, sarebbe stato cacciato dal titolare di un bar che avrebbe pronunciato una frase da brividi: “Sono nazista, i gay non devono entrare in questo locale”.

I fatti si sarebbero verificati intorno all’una del 4 gennaio. Bertoni, che non ha mai nascosto il suo orientamento sessuale, è entrato nel bar delle Caldaie e ha ordinato un bicchiere di vino. Al momento di pagare il conto il titolare avrebbe pronunciato la frase incriminata: “‘Sono nazista, i gay non devono entrare in questo locale. Anzi, se vuoi denunciarmi ti do il modo di farlo'”. Non solo. L’uomo si sarebbe poi avvicinato minacciosamente a Bertoni, alzando un braccio quasi volesse picchiarlo. 

“Resomi conto delle sue intenzioni” dichiara Bertoni nella denuncia presentata alla polizia “lo invitavo a calmarsi precipitandomi fuori dal locale per poi chiamare il 113 e chiedere aiuto”.

Ora saranno le indagini della polizia a fare chiarezza su questo squallido episodio. 

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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