Negli ultimi 7 mesi sono state almeno 50 le revoche di ordinanze emesse dall’Amministrazione comunale
Segnali incoraggianti arrivano, ad Ascoli, riguardo il rientro di famiglie sfollate nelle loro abitazioni danneggiate dal terremoto.
Il termometro di questa inversione di tendenza, seppur a distanza di 3 anni dal sisma, è proprio la serie di ordinanze emesse dall’Amministrazione comunale ascolana per revocare le ordinanze di evacuazione di edifici dichiarati inagibili.
Negli ultimi 7 mesi, infatti, sarebbero state almeno 50 le revoche e quindi lo sblocco del ritorno di circa 200 famiglie nelle loro case. Considerando che ogni ordinanza che riguarda uno stabile fa riferimento ad almeno 4 o 5 nuclei familiari. Un dato che ha avuto un suo picco proprio nell’ultimo periodo, con 15 ordinanze in una settimana. Segnali di ripopolamento, dunque, seppure ancora lenti, importanti anche per il futuro della città, già scesa sotto i 48.000 abitanti.
Tra le ultime revoche, altro riscontro positivo, è quello relativo a ben 11 edifici per i quali si sono conclusi gli interventi di sistemazione definitiva, mentre in altri 4 casi, il rientro è stato concesso a fronte di interventi di messa in sicurezza temporanea, in attesa di concludere l’intervento vero e proprio di sistemazione degli immobili in questione.
