Arriva la squalifica a Minnozzi: “Qua mi gioco la vita, fuori per colpa di incompetenti”

ECCELLENZA – Il bomber bianconero non ci sarà per la gara decisiva ad Urbino

Il decimo della ripresa di Atletico Ascoli-Castelfidardo sarà un minuto che rimarrà impresso nella mente dei bianconeri sicuramente per altre due settimane, almeno fino alla gara decisiva contro l’Urbino di domenica 30 aprile che, volente o nolente, deciderà le sorti dell’Eccellenza. In quell’istante, infatti, tra il difensore neroverde Ruiz e l’attaccante Minnozzi c’è quella scintilla. Una piccola spinta della punta, il difensore che lo butta a terra, qualche abbraccio di troppo.

Lì per li il direttore di gara, Giovanni Di Palma da Cassino, non vede nulla ma l’assistente inizia già a sbandierare. Richiamata l’attenzione ad azione conclusa, accaduta vicino all’intersezione del centrocampo proprio a ridosso delle panchina, lo stesso arbitro si avvicina al suo guardialinee per chiedere spiegazioni. Non un corto conciliabolo e poi la decisione: rosso a Ruiz e rosso a Minnozzi.

Dal responso del Giudice Sportivo arrivano ben due giornate di squalifica per l’attaccante dell’Atletico Ascoli. Una vera mazzata per il capocannoniere della squadra e sicuramente l’arma letale maggiore al livello offensivo per Pirozzi. Un Minnozzi che, al momento dell’espulsione, non si è trattenuto nel protestare. Lo ha fatto però senza maledire in prima persona la terna arbitrale, bensì ripetendo più volte la frase “Io qua mi gioco la vita oh!” segno dell’indomabile attaccamento al suo lavoro e al gioco del calcio. Trascinato a forza fuori dal terreno di gioco, il nervosismo e la delusione sono apparsi ovviamente prevalere. C’è stato anche uno sfogo sui social con queste frasi: “Purtroppo non posso esserci nell’ultima partita di campionato ad aiutarvi, dopo l’ennesima ingiustizia di certi incompetenti, che ancora oggi faccio fatica a crederci. Come un colpo al cuore. Non ci toglieranno il nostro obbiettivo. Sempre con il sorriso, fino alla fine contro tutto e tutti. Come del resto dall’inizio dell’anno”.

Author: Matteo Rossi